Leardi: “Il termine dei 30 giorni a Baia e Latina non esiste, l’Amministrazione comunale è totalmente assente ed i problemi del paese attendono risposte da mesi. Abbiamo chiesto agli organi giudicanti la verifica di eventuali responsabilità, gli amministratori si dimettessero se non sono capaci”
BAIA E LATINA – “Lo stato di paralisi dell’attività amministrativa al Comune di Baia e Latina è talmente evidente che neppure alle interrogazioni consiliari viene data risposta, sebbene le leggi dello Stato Italiano, lo Statuto comunale ed il Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale prevedano esplicitamente che la risposta deve essere fornita entro trenta giorni dalla presentazione al protocollo del Comune”.
A denunciarlo è il capogruppo consiliare di Uniti per Baia e Latina, Massimo Leardi, che ancora attende il riscontro del sindaco Giuseppe Di Cerbo alle diverse interpellanze prodotte in questi primi mesi di consiliatura.
“Nel nostro Comune, è come se ci fossero leggi e norme differenti da quelle statali. Sono trascorsi circa tre mesi dalla presentazione di alcune interrogazioni rivolte al Sindaco con richiesta di risposta orale, quindi da riferire in Consiglio Comunale, secondo il D.Lgs 267/2000, entro trenta giorni, per avere informazioni sull’attività dell’Ente, ma ad oggi ancora non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Di conseguenza, è stata inoltrata circostanziata nota sia al Prefetto di Caserta che agli organi giudicanti per la verifica di eventuali responsabilità”, spiega il portavoce in aula della minoranza che poi rileva l’immobilismo del Comune anche riguardo l’avviso pubblico per la concessione dei contributi alle piccole e micro imprese per fronteggiare le difficoltà correlate all’epidemia COVID – 19.
“È vergognoso il fatto che, da oltre un anno dalla presentazione delle istanze, ancora non si sia dato corso alla chiusura dell’istruttoria e, quindi, comunicato agli aventi diritto l’accettazione oppure l’esclusione dal ricevere il contributo economico, ed eventualmente i motivi di esclusione. È molto strano e inaudito che mentre la Giunta dichiara, nell’adottare l’Avviso Pubblico, di favorire una tempestiva risposta alle piccole e micro imprese, semplificando i tempi come in tal senso disposto dal DPCM del 24 settembre 2020, poi non si conclude la procedura tanto è vero che i cittadini che hanno fatto istanza per beneficiare dell’aiuto economico previsto da una norma statale, dopo oltre un anno sono ancora in attesa di conoscere l’esito dell’istruttoria della richiesta. Molti cittadini, ripetutamente si chiedono almeno di conoscere i motivi di questa perenne inerzia forse dovuta all’incapacità dei vecchi e nuovi Amministratori, quindi si chiedono ad alta voce cosa ci stanno a fare se non sono neanche in grado di assegnare delle risorse economiche, messe a disposizione dallo Stato per venire incontro alle difficoltà economiche delle imprese cittadine”, fa notare Leardi che si rivolge al sindaco e agli amministratori di maggioranza:
“Auspichiamo una rapida soluzione nel redigere l’elenco delle istanze ammesse a contributo, ritenendo che nessuno Vi ha obbligati a candidarvi ad amministrare il paese, ma è stata una libera e democratica scelta personale di mettervi a disposizione dei cittadini, per cui se non siete in grado di farlo, o se non avete la predisposizione a farlo, potete sempre prendere responsabilmente l’unica decisione possibile in questi casi! A noi sembra che in tutto questo tempo non vi siate interessati di nulla, perché il nulla traspare dagli atti pubblicati sull’Albo pretorio del Comune”, conclude il gruppo consiliare di Uniti per Baia e Latina.