(f.n.) – Sorvolando a bassa quota le incantevoli praterie dell’Aorn e dell’Asl, è davvero incredibile, quante riflessioni ispiri la vegetazione sottostante e soprattutto quanti interrogativi, decollino dai rami che svettano verso il firmamento…Uno per tutti… ci si chiede, ad esempio, come si possa chiudere al pubblico il Cup del PO San Rocco di Sessa, per assenza di personale, affetto da Covid e a nessuno della direzione generale, punga vaghezza di inviare un paio delle centinaia di collaboratori ed assistenti amministrativi, introitati nelle riserve Asl ultimamente…Se si pensa che dagli intemerati ed assai previdenti, uffici amministrativi dell’Asl di Caserta, è partita addirittura, una richiesta alla Regione Campania, affinché gli 82 posti previsti dal concorso per collaboratori amministrativi, diventassero 150… giustificando lo scorrimento anomalo, come anticipazione sui posti che si renderanno disponibili nei prossimi anni, per pensionamento… ebbene… se si pensa a questa “abbondanza” preventiva, (cose mai viste) la chiusura del CUP del San Rocco è, non solo priva di giustificazioni, ma dichiara ancora una volta che tipo di organizzazione vi sia in quel presidio…Ma dove saranno mai tutti questi bravi neo collaboratori? Eppure i concorsi, gli avvisi e via col tango, sono sempre molto “attenzionati” dai padroni del vapore che, raramente si distraggono, o no? Prendi uno come il capodipartimento del Servizio Tecnico, Patrimonio ed Ingegneria clinica, nella persona del solerte Vincenzo Magnetta che, accuratamente provvede a che le persone giuste siano sempre al posto giusto, affinché il risultato risulti, appunto, quello giusto…Il tutto in applicazione del…giusto e basta! L’attenzione a questo punto, non poteva che tornare alla perfezione dei disegni ad incastro “concorsuale” in cui il Magnetta sembra essere davvero, un esperto, dividendo ovviamente l’alloro della sua abilità con i due conterranei in trasferta, D’Amore detto “bimbò” e il Balivo dell’Asl Na2Nord…Come abbiamo già detto…la ricetta del successo sta nel saper fare “gruppo”… Ed i tre, carucci, sono davvero un bel gruppetto che non sbaglia un colpo…E per imparare i segreti del mestiere non vi nascondiamo che dinanzi alla ferma decisione di Magnetta, di sponsorizzare a tutti i costi l’architetto Antonio Rocchio, per la carica di direttore della UOC di Ingegneria Ospedaliera dell’Aorn, visto che l’architetto Virgilio Patitucci sta per andare in pensione, incuriositi abbiamo riflettuto a fondo… In un primo momento abbiamo pensato che si trattasse di un genio in ascesa, ma allo stesso tempo, consapevoli che i geni in ascesa, da queste parti non contano nulla, se non hanno gli amici, sempre per quella strana tendenza dell’Asl e dell’Aorn a considerare il merito una sorta di fico secco ed a privilegiare il tono “amichevole” del contratto…In altri termini…sono gli amici che contano e la carriera dipende dagli amici che hai…n’est pas? E noi allora abbiamo cercato di saperne di più…e sapete cosa vi diciamo?,… che abbiamo fatto bene!, perché talvolta, cercando una cosuccia, così, per innocente meticolosità, di cosucce se ne trovano almeno tre… Abbiamo scoperto infatti, che l’architetto Magnetta è un gran romanticone…infatti… sapete dove ha effettuato pratica professionale all’inizio della sua carriera?, ma nello studio dei genitori di Antonio Rocchio!, e dove “sennò”? E sicuramente il caro Magnetta sarà stato molto contento, quando l’architetto Antonio Rocchio nel 2013, entrò all’Asl di Caserta con contratto CoCoPro ed ancora più contento, quando prese servizio nella UOC Tecnico Manutentivo, dove e è rimasto fino al 2019, o no? E chissà con quale effervescente riconoscenza nei confronti del destino, quel bravo Magnetta, accettò di presiedere la commissione esaminatrice del concorso bandito dall’Asl Na2Nord, la gemellina, per l’assunzione di un dirigente tecnico e la sua gioia risultò senza alcun dubbio, incontenibile e straripante, quando a vincere il concorso fu nientedimeno che il giovane Rocchio… Siamo certi che il bravo giovane aveva fatto tutto da solo…e siccome aveva fatto tutto da solo, era il caso di sparare due o tre colpi di cannone, visto che all’Asl non c’è mai nessuno che fa qualcosa da solo…come se, tanto per fare un altro esempio, uno a caso…Bruno Puzone al protocollo ci fosse andato da solo…siccome è una persona fidatissima, pare che Magnetta, che ha lo sguardo acuto del talent scout, abbia favorito questa collocazione, dopo avergli dato una mano gentile a vincere il concorso…sullo sfondo rimane l’interrogativo del secolo: cosa ci faccia un geometra al protocollo, mah!…Sarà stata un’opera di “misericordia”, e di prudenza, o no? Del resto, l’Asl è bella perché è varia e se fosse “in regola con le regole” tutti morirebbero di noia, n’est pas?…e torniamo al nostro bravo pupillo di Magnetta, Antonio Rocchio, dal felice percorso tracciato…Poiché, come dicevamo, aveva fatto tutto da solo, era il caso che Magnetta, per festeggiare, si adoperasse a preparargli la via, verso la direzione della UOC di Ingegneria ospedaliera dell’Aorn. Ma…a pensarci su, non si tratta soltanto di romanticismo e di ricordi…dietro al sostegno di Magnetta al giovane rampante, deve esserci dell’altro…Infatti, nello spazio intermedio alle vicende narrate, vi sono cosucce intriganti assai, ma le racconteremo la prossima volta…Adesso vogliamo goderci il mito della trasformazione della nereide Arethusa…condividendo la passione per la mitologia con Blasotti. Hasta la vista!
Il buon Patitucci il vero male dell’AORN Caserta,prende sotto la sua ala protettiva delle giovani donzelle e le fa ascendere al potere…e i casi sono tanti…ultima ma non ultima la logopedista magicamente dirottata dall’UOC di otorino alla Stroke Unit!Chissa se lo chiamano Papi
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