(f.n.) – Un cartello dal contenuto allarmante, è stato l’unico segno di vita che questa mattina ha fornito all’utenza, numerosa come al solito, il Cup del PO San Rocco di Sessa Aurunca…Poiché il personale risultava “improvvisamente” assente, la DS o chi per essa, informava che gli sportelli sarebbero rimasti chiusi fino a nuova disposizione e il pagamento delle prestazioni avrebbe dovuto essere effettuato, presso le farmacie, i tabacchi e gli uffici postali…E chi s’è visto s’è visto!…Il Covid continua a colpire e la variante Omicron 2, ad imperversare, nelle file del personale sanitario, ma nessuno si preoccupa, né di provvedere preventivamente, agli eventuali disagi né tantomeno, si accinge a tentare di compensare i vuoti cosmici, creati soltanto dalla strafottente indolenza impunita, con cui si procede in questa ASL. E non finisce qui…non abbiamo ancora finito di leggere il cartello, che Radio San Rocco News, trasmette l’ultim’ora: audite audite…ordine di servizio del Gran Khan, scusate…volevamo dire del gran capo indiscusso del PO San Rocco, l’autista Antinozzi, che ha disposto: “non anticipate denaro per la benzina, se c’è c’è e se non c’è, fermate i mezzi!” Sbrigativo, il bravo Antinozzi, dinanzi al blocco delle schede, decide di bloccare le ambulanze! Tutti a squadra!, anche se da qualche tempo risulta che dalla U.O autisti del San Rocco, giunga l’eco di un corposo malcontento dovuto, soprattutto, all’atteggiamento dello stesso capo Antinozzi ed alla sua maniera “personalissima”, di gestire lo straordinario…suo e degli amici suoi…Straoridnari regolarmente firmati dalla Ds Foglia i più ufficiali e dal vice Passaro, i meno ufficiali…e via col tango. Un esempio di straordinario del capo? Antinozzi entra in servizio alle 6.30 e “marca” straordinario fino alle 8…poi marca la regolare entrata in servizio, fino alle 15.15, orario in cui ri-timbra fino alle 20…compresa la pennichella dalle 15.30 circa fino alle 17 circa…Ebbene…se brulica il malcontento significa che qualcosa inizia finalmente a muoversi, o no? Dovete sapere, se lo avete dimenticato, che il PO San Rocco, soffre di una grave carenza di personale sanitario, medici, infermieri ed OSS ma, ha una strana abbondanza di autisti, pare siano undici, guidati ovviamente dal capo dei capi di cui sopra, Antinozzi, che è l’unico autista, (caruccio) che svolge delicate missioni con l’auto dell’Azienda, peraltro guidata da un altro autista…(per sottolineare l’importanza del personaggio)…Orbene, dovete sapere, sempre che non lo sappiate o fate finta di niente, che le ambulanze al Presidio aurunco, sono soltanto tre, una delle quali pare sia a noleggio, quindi la manutenzione sarebbe a carico della società che noleggia; ebbene questa ambulanza è ferma per un guasto ai freni, da oltre un mese e nessuno dei responsabili si preoccupa di risolvere il problema. Quindi, si paga regolarmente una somma per un servizio che non funziona… Accade che qualche giorno fa, un paziente dovesse essere trasportato urgentemente al PO di Piedimonte Matese, per sottoporsi alla Dialisi, servizio assente in maniera assolutamente scandalosa dal PO San Rocco e, poiché le due ambulanze funzionanti erano uscite, sia dovuto intervenire il 118. Davvero encomiabile come servizio …almeno… per anni, come ben sapete e tutti sanno, è apparso tale…infatti nessuno osava fiatare perché tutto era ben occultato da coriacee consegne del silenzio…Adesso che qualche singulto inaspettato e contrario, rischia di interrompere il torpore denso e conveniente dell’indolenza storica, corre voce che il granduca aurunco, gran protettore dell’Antinozzi, si sia risentito per tanta pubblicità non richiesta alle bravate e al delirio9 di onnipotenza del suo pupillo ed abbia minacciato di mollarlo…Pensiamo che il tono del discorso sia stato più o meno questo: non erano questi i patti e tu dovevi eseguire gli ordini e comandare discretamente…Chissà e soprattutto… chissà come andrà a finire se il potente politico sessano, dovesse decidere davvero di sganciare definitivamente il bravo Antinozzi…proprio adesso che ha piazzato tutta la famiglia al Distretto, compreso il genero, peraltro presidente dell’AVASA Associazione Volontari Assistenza e Servizi Aurunca…vi ricorda qualcosa?, per caso?, dopo averli piazzati, diventerà una impresa titanica proteggerli, senza tutor imperiale a sua volta, o no? La storia antica degli autisti del ducato aurunco, la dice lunga sulla maniera in cui, l’Asl gestisce le gare, gli appalti e le assunzioni, infischiandosene de facto, della funzionalità e dell’efficienza dei servizi, cronicamente carenti di personale, carenza che a breve si aggraverà ulteriormente a causa del rientro degli infermieri della medicina penitenziaria presso le Case circondariali. Qualcuno rifletteva su un dato…se vi fosse un premio Nobel per la cattiva gestione è fuori dubbio che verrebbe assegnato alla UOC GRU e al Gran Visir della sanità de noautri. Hasta la vista companeros!