(f.n.) – Elezioni Rsu… Aorn, palcoscenico del nuovo Salone Margherita…Gente che va, gente che viene, grattando voti, consensi e calcinacci…gente che non ha ancora imparato ad arrampicarsi lungo le grondaie, altrimenti, anche le differenze con il circo Orfei, sarebbero state annullate. La logica vorrebbe che in campagna elettorale, si parlasse di programmi, di iniziative, di progetti innovativi per la categoria interessata ed il confronto, giustamente costante, avvenisse sul terreno comune della tutela dei diritti del lavoratore ma, ahinoi, anche nel comparto sanitario, impegnato al momento nel rinnovo delle RSU, l’interesse prioritario sembra essere quello orientato ad “abbattere” l’individuo, più che l’individualismo, la persona fisica più che le idee professate, lo sforzo di ciascuno per la propria parte infatti, sembra essere teso a distruggere la credibilità di un soggetto, più che a dimostrare che il suo progetto è poco convincente. Nessuno si scandalizza del tono dello scontro, rigorosamente social, greve con tendenza al volgare… si sa che la dimensione virtuale elimina i freni inibitori e quasi totalmente, il rispetto che si deve all’altro. Sarebbe assai diverso e più costruttivo, oltre che corretto, misurarsi in un incontro pubblico, ma in quel caso ci vorrebbero i programmi e tutte quelle belle cosucce, che esulano dalla chiacchiera e dall’inciucio programmato ed inoculato dai capataz dei vari sindacati, nelle segrete stanze e snocciolato nei corridoi dell’Aorn con annessi, connessi e fronzoli. Per esempio, a quel servo della gleba che si nasconde dietro ad uno pseudonimo, per troneggiare nei commenti e prendere in giro chi ha commesso un errore, nel riportare una notizia, peraltro scusandosi, vorremmo dire che è tipico di un certo liquame solidificato, manipolare l’informazione con atti e filmati, per indurre volontariamente in errore e potersi cimentare poi, nel difficile esercizio dell’ironia. Pazienza!, sempre e comunque!…Dicono che in campagna elettorale, sia lecito tutto…come ad esempio… prendere di mira chi ha cambiato diversi sindacati ed oggi si cimenta con l’ennesimo…A nessuno viene in mente però, che i sindacati lasciati alle spalle potrebbero nel tempo avere dimostrato incoerenza, rispetto ai principi enunciati? Ma…i critici d’arte dell’ultim’ora, non sono gli stessi che all’occasione giusta, dichiarano che, soltanto un pazzo non cambia idea?. Ma con quale diritto si massacrano le persone?, e che diritto è quello che crediamo ci consenta di insultare l’individuo nelle sue scelte?, chi ha cambiato sindacato, dovrebbe essere ringraziato, perché ha fatto un gran favore ai colleghi…ha infatti offerto loro, la possibilità di “ciaccolare” almeno su un argomento …visto che non ne avevano altri e sarebbe stato troppo impegnativo, costruire un programma elettorale ed ancora più impegnativo imparare a discuterne…Meglio procedere, come al solito, a colpi di favori, familismi e raccomandazioni…n’est pas? Meglio parlare di chi cambia sindacato e tacere sulla varietà speciale di personaggi ad hoc di cui si circonda il golden boy Mensorio…meglio far finta di non sapere che l’ufficio infermieristico è diventato un luogo idoneo per agganciare nuovi iscritti ai vari sindacati, vediamo…la signora Tizia per il sindacato di maggioranza, il signor Caio, vero e proprio faro della Cisl ed altri…Ma fin qui si tratta soltanto della solita storia che caratterizza il sistema sindacale & affiliati, all’interno dell’Aorn…Ciò che indigna invece, dopo avere blandamente stupito, è la presenza assai inopportuna, nell’agone elettorale del DG Gubitosa… I Dg che lo hanno preceduto “cofecchiavano” assai riservatamente preoccupandosi di non scadere troppo di tono…perché sarebbe davvero stata la fine… Il Dg Gubitosa invece, che meriterebbe il Guinness dei primati per la perniciosa disgregazione che sta provocando all’interno di un’Azienda dagli equilibri già precari, non soltanto, entra pesantemente nelle scelte dei candidati, ma corre voce che addirittura sia scaduto nell’inciucio di corridoio, condividendo con alcuni, i messaggi confidenziali di altri…ed il bello è che il caro Dg pare non sappia scegliersi neppure i destinatari delle sue confidenze, (a meno che non sia in perfetta malafede), i quali a loro volta vanno raccontando in giro di essere in gran confidenza con il Dg, tanto è vero che quest’ultimo commenta con loro i messaggi privati di altri…Caro Dg Gubitosa, che peccato!, sa qual è la cosa più triste?, che molti di coloro che oggi lei schiaffeggia con la sua “levità”, avevano fiducia in lei e quel che è peggio, l’hanno difesa in più occasioni, anche quando lei, come, ahinoi, accade sempre più spesso, era indifendibile. Hasta la tristeza!
Conniventi e collusi,non si salva nessuno!
Chi ne paga le spese sarà sempre la gente onesta!
Il problema dell’AORN è sempre stato lo stesso,cambiano le teste ma non cambia il risultato!
Gubitosa servo di un sistema in cui si ritrova ad essere una marionetta,direzione assente,il vero capo della cupola,l’architetto rubacuori che invece di pensare al proprio lavoro pensa ad amoreggiare con centraliniste,mogli di medici e logopediste…
Adesso che andrà in pensione finirà tutto nel dimenticatoio,sperando che la magistratura intervenga al più presto!
HASTA EL PESCE ROSSO
Comments are closed.