NAPOLI – Si è svolto presso l’Aula Siani del Consiglio regionale della Campania un importante convegno sul PNRR e Legge Delega sulla Disabilità, organizzato dal Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità della Regione Campania l’Avv. Paolo Colombo, dal Presidente della FAND Campania Dr. Giuseppe Ambrosino, dal Presidente della FISH Campania Dr. Daniele Romano e dal Responsabile della Sezione Disabilità e DSA Centro SINAPSI dell’Università Federico II di Napoli il Prof. Alessandro Pepino.
I lavori sono stati moderati dal Direttore di “DalSociale24” Dr. Ciro Oliviero, Sono intervenuti il Consigliere regionale PD l’On. Franco Picarone, la Consigliera regionale M5S l’On. Valeria Ciarambino, il Coordinatore del CTS dell’Osservatorio Disabilità Dr. Giampiero Griffo, il Presidente Nazionale FAND Prof. Nazario Pagano, il Presidente Nazionale FISH, Avv. Vincenzo Falabella, il Presidente ANCI Campania Avv. Carlo Marino, il Portavoce Forum Terzo Settore Dr. Giovanpaolo Gaudino e l’Esperto delle Politiche Sociali Dr. Carmine De Blasio.
Ha concluso i lavori l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Campania, la Dr.ssa Lucia Fortini.
Tutti gli intervenuti hanno sottolineato l’importanza del rispetto del principio “nulla su di noi senza di noi” e della necessità quindi di un coinvolgimento permanente delle associazioni e delle famiglie delle persone con disabilità per le scelte che le riguardano. Inoltre, è stato sottolineato il pericolo di frammentazione degli interventi a scapito di un’azione organica e permanente di sistema, il rischio che i comuni e gli ambiti non siano in grado di far fronte alle sfide che hanno davanti e che meglio forse sarebbe stato un maggior coinvolgimento della Regione. È comunque un’occasione più unica che rara che mette a disposizione risorse importanti che non vanno assolutamente sprecate.
Il Garante dei disabili, l’avv. Paolo Colombo, evidenzia: “è stato un convegno estremamente partecipato e di alto contenuto qualitativo in cui si sono esaminate le luci e le ombre del PNRR che deve essere considerato non un punto di arrivo ma un punto di partenza per le strategie e metodologie in materia di disabilità.”