SANTA MARIA CAPUA VETERE – «L’incertezza imperante in materia urbanistica a Santa Maria Capua Vetere impone un intervento urgente dell’amministrazione». È la richiesta di Raffaele Aveta, capogruppo di “Alleanza per la città – M5S – Verdi”.
«Dopo la delibera di giunta del settembre 2020, con la quale è stato adottato il Piano Urbanistico Comunale – spiega il leader dell’opposizione – sembra che ci troviamo di fronte a una sostanziale inerzia e che non siano state valutate o recepite le osservazioni al piano. Dobbiamo dunque ritenere che il Puc, criticabile sotto molti profili, sia comunque decaduto, eppure continuano ad applicarsi le norme di salvaguardia, creando uno stato di incertezza e di iniquità che non giova a nessuno».
La materia urbanistica – aggiunge ancora Aveta – «è cruciale per il futuro della città e non possiamo consentirci questo immobilismo dell’amministrazione in carica da ormai più di sei anni. A distanza di un anno e mezzo dalla presentazione, non trova giustificazione l’inerzia nell’esame e nella valutazione delle osservazioni al Puc, pervenute da parte di cittadini e organizzazioni, cui è stata di fatto inibita una concreta partecipazione al procedimento di formazione dello strumento di pianificazione».
È per queste ragioni – conclude il consigliere di opposizione – che «chiediamo, insieme ai colleghi Italo Crisileo e Danilo Talento, di sapere quali sono le intenzioni dell’amministrazione circa la pianificazione urbanistica territoriale. Per questo abbiamo presentato un’apposita interrogazioni che speriamo venga discussa al più presto per avere gli opportuni chiarimenti nell’interesse dei cittadini».