POLITICA, SINDACATI, SANITÀ…E LE ELEZIONI RSU

(f.n.) – Continua a meravigliare l’enfasi con cui, qualche consigliere regionale rimprovera al governatore De Luca, di privilegiare Salerno e provoca una contenuta ma genuina ilarità, l’enfasi degli stessi consiglieri, che diventa addirittura incontenibile, quando un sindacato denuncia le discriminazioni del Governatore, in concomitanza… con qualche appuntamento elettorale. Nei periodi intermedi invece…il nostro territorio può subire qualsiasi sfregio ed essere imbrattato da qualsiasi “cofecchia”, nonché diventare teatro di qualsiasi tipo di corruzione, che l’enfasi di qualche bravo e soprattutto obiettivo, consigliere regionale, si affloscia fino a scomparire del tutto…I fatti, davvero eclatanti…La Cisl Fp Campania ha recentemente denunciato che il budget di spesa, destinato al personale delle aziende sanitarie, pendeva tendenziosamente a favore della provincia di Salerno, pertanto chiedeva la rimodulazione dei fondi a disposizione…Il fatto che si sia in piena campagna elettorale, per il rinnovo delle Rsu, ha ricordato senza possibilità di equivoco, che lo sbilanciamento a favore di Salerno, in danno di Caserta, è “faccenda vecchia assai”, ed il fatto che: il solerte consigliere della Lega, Gianpiero Zinzi, abbia sposato la causa della Cisl, chiedendo addirittura una audizione in Commissione Sanità, quando ha beatamente ignorato, episodi di corruzione, dettagliatamente portati a conoscenza dei signori di questa politica de noautri, in diverse occasioni; il fatto che: una consigliera regionale di un’altra provincia, l’onorevole Maria Muscarà, si sia fatta carico di interrogare il Governatore su una certa “schifezzella” della sanità ospedaliera casertana, dalla quale i nostri bravi e schizzinosi consiglieri si erano affrettati a tirarsi fuori e dalla quale dopo avervi sguazzato alla grande, i sindacati duri e puri come, appunto, la Cisl, si erano allontanati con la velocità della luce; dunque dicevamo…dopo questi particolari “trascurabili”, il fatto che il consigliere regionale della Lega Zinzi, abbia intonato puri ed intemerati canti di protesta, incidentalmente sulla stessa tonalità di quelli della Cisl, casualmente in concomitanza con la campagna elettorale, per il rinnovo delle RSU, non dovrebbe destare alcuna riflessione in noi che, tra l’altro siamo brutti, sporchi e cattivi?, né provocare normali rigurgiti di memoria?, come ad esempio quelli che rievocano le proteste di altri sindacati, che qualche tempo fa, hanno contestato le scelte sulla sanità, proprio davanti alla sede del Consiglio Regionale?,…luogo ameno in cui il consigliere Zinzi, pare si rechi quasi quotidianamente, o no?, forse non si trattava di contestazioni mirate a brillare in tempo elettorale e quindi non si potevano confondere, con le classiche proteste, orientate a catturare il consenso?, o forse quei sindacati non avevano vecchie cambiali elettorali, da presentare all’incasso, in tempo utile, per nuove elezioni?, chissà… Fatto è che… c’è qualcosa che meraviglia più, di tutto il resto: la convinzione che caratterizza coloro che “fanno politica”, di riuscire sempre ad essere più furbi degli altri che, secondo la loro presunzione, bevono “alla cecata” tutto ciò che viene loro somministrato…Che dire di quel bravo ragazzo del consigliere Santangelo, che continua a tessere lodi sperticate del direttore dell’Asl, cercando disperatamente di impedire alla normale percentuale di intuizione collettiva, che ha ricevuto ordini precisi da caporal Caputo …quindi tutti si affannano a dimostrare che non è vero che i consiglieri regionali non si interessano di Sanità…ed è vero, parbleu! I consiglieri si interessano di sanità, eccome!, si interessano di tutto che ciò in cui hanno convenienza ad interessarsi, evitando accuratamente le scomode vicende che denunciano la corruzione nelle sue svariate e coreografiche forme. E poi…dispiace sottolinearlo ma…il nepotismo negli apparati sindacali ha imperversato ed imperversa in maniera incredibile, mentre nessun politico ha emesso ed emette un fiato, interessato soprattutto a farsi dare una mano al momento giusto…il tutto sempre tristemente fondato, sulla convinzione che il resto del mondo sia popolato da imbecilli. Poi uno fa due più due e nota che il risultato può essere soltanto quello che sospettava: un accordo tra le parti per recitare alla grande, la parte dei tribuni del popolo…e lo scrive e…allora inizia la fase del vittimismo ad oltranza…Tutto sommato…non è neanche divertente…non più. Hasta la vista companeros!