ROMA – Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani in occasione della Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie 2022, 21 marzo, partecipa all’iniziativa dell’associazione Libera di Don Ciotti, un appuntamento importante insieme alla Giornata nazionale della legalità (23 maggio) per riflettere e condividere il valore della cittadinanza responsabile. “Terra mia. Coltura/Cultura” è lo slogan di quest’anno.
È fondamentale oggi parlare delle mafie nelle aule scolastiche e ricordare le persone che direttamente o indirettamente hanno contribuito alla difesa dei valori più alti per lo Stato: forze dell’ordine, giornalisti, magistrati, imprenditori, sacerdoti, studenti, comuni cittadini e bambini hanno perso la vita a causa di un modo criminale e feudale di concepire i rapporti di potere.
Proprio il 21 marzo ricorre il 32 anniversario dell’uccisione del giovanissimo gioielliere Nicola Gioitta Iachino che fu assassinato dai sicari della mafia nel suo negozio a Niscemi semplicemente perché si rifiutava di pagare il pizzo. Sul suo cadavere infierirono tagliandogli la gola in segno di oltraggio – monito per gli altri commercianti. Aveva solo 28 anni.
Al liceo Classico “Nicola Spedalieri” di Catania si terrà un’importante iniziativa alla presenza di tanti ospiti illustri verranno citati i nominativi di tanti caduti per mano delle cosche e verrà ricordato l’impegno civile e umano delle grandi personalità del nostro Paese che hanno creduto in un’Italia migliore.
Il CNDDU allineandosi alla manifestazione di Libera, invita i docenti di ogni ordine e grado a promuovere la cultura della legalità nelle forme più congeniali alla realtà scolastica di riferimento e alle esigenze formative dei propri studenti. #LegaltàSiPuò