La segreteria regionale del sindacato Nursind ha inviato una nota al Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Campania, al Direttore per la tutela della salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale, dottor Antonio Postiglione, al presidente della V commissione Sanità e Sicurezza, dottor Vincenzo Alaia, all’assessore al Bilancio dottor Ettore Cinque, al direttore UOD del Personale del SSR, dottor Gaetano Petrone e ai direttori generali delle Aziende sanitaria della Campania, avente per oggetto il mancato riconoscimento delle prestazioni aggiuntive L.178/2020 art.1 comma 464 al personale infermieristico delle Aziende sanitarie. “La scrivente O.S. NurSind Campania – si legge nella nota – fa presente alle SS.VV. che la Legge n. 178/2020 art. 1 comma 464 destinava l’importo massimo complessivo di 100 milioni di euro alle Regioni per finanziare, nell’anno 2021, anche in deroga ai vincoli previsti dalla legislazione vigente in materia di spesa del personale, le prestazioni aggiuntive al personale Medico e infermieristico per le attività di somministrazione dei vaccini contro il SARS-COV-2. Nel dettaglio per gli infermieri era previsto un incremento della tariffa oraria pari a 50 euro lordi onnicomprensivi, al netto degli oneri riflessi a carico delle Amministrazioni. Ad oggi in quasi tutte le AA.OO e AA.SS.LL. della Regione suddette prestazioni di somministrazione dei vaccini sono state remunerate al personale infermieristico come compenso orario in regime di lavoro straordinario e pertanto finanziate dai Fondi Contrattuali Aziendali art. 80 CCNL 2016/2018 “Condizioni di lavoro e incarichi”. Alla luce di quanto sopra esposto, il NurSind Campania chiede urgenti chiarimenti alle SS.VV sui flussi di finanziamento ricevuti dalla Regione Campania dalla L. 178/2020 art. 1 comma 464. Si chiede, inoltre, informativa sulla distribuzione economica di suddetti fondi alle singole AA.OO e AA.SS.LL. per le attività inerenti la somministrazione di vaccini contro il SARS-COV2 nell’anno 2021”.