(f.n.) – In questo nostro Ospedale facciamo tutto da soli…va in pensione un direttore di Uosd?, certo capita che non sene accorga nessuno, e quando qualcuno diventa provvisoriamente ff, può capitare che la cosa passi inosservata…del resto, nel caso della Dermatologia, ci aveva pensato il direttore recentemente andato in quiescenza a non farla valorizzare adeguatamente, visto che, assai occupato, si divideva tra l’ufficio stampa, la politica, la critica d’arte, i convegni, le visite extramoenia e quelle intramoenia ed infine l’attività di reparto, quindi, quando è subentrato il ff in attesa di un concorso, ci auguriamo serio questa volta, non ci ha neppure sfiorato l’idea che la scelta ricadesse su un dirigente nel cui curriculum la specializzazione in Dermatologia non figuri neanche di striscio…ma forse… lo stesso Gubitosa evidentemente, in linea con l’opaca considerazione in cui era stata tenuta la Dermatologia, pensò bene di non preoccuparsi più di tanto, e di affidarla per una assai modica cifra da aggiungere allo stipendio al direttore della Uoc di Gastroenterologia, professor Rosario Cuomo, peraltro anche capodipartimento di Medicina…e adesso, come casualmente apprendiamo, anche responsabile ff della Uosd di Dermatologia…Sinceramente questa strana faccenda, noi non l’abbiamo capita….Posto che in una Uosd di Dermatologia vi siano dei dirigenti dermatologi, in virtù di quale arcano o imperscrutabile mistero, si passa come un carrarmato sulla dignità di questi medici e si nomina un ff, che è specializzato in altra branca ed è già oberato di lavoro?…Certe volte si ha l’impressione che il Dg Gubitosa, sia abituato a scarabocchiare due scippi sotto alle delibere o agli ordini di servizio, pensando con grande preoccupazione alla ricetta piemontese della “bagna cauda”, che non riesce a preparare…Ma soprattutto come può un professionista, accettare un incarico, senza averne le competenze specifiche?, è abbastanza originale che sia accaduto ma… forse, a ragionarci su, potrebbe dipendere da un intreccio romantico e familistico e adesso scivoliamo verso altre distrazioni, visto che la Medicina sta perdendo piano piano quell’alone di serietà che, sia pure faticosamente, manteneva fino a qualche tempo fa…In questo nostro Ospedale, se non si è particolarmente seri, nell’affrontare le cose serie, come l’assistenza al malato, non si può pretendere serietà nel rispetto delle regole…quindi, sembra addirittura banale ed inutile, chiedersi se la vigilanza faccia entrare le auto e consenta loro di parcheggiare, esattamente dove desidera il conducente, secondo il grado di simpatia che quest’ultimo ispira? Il personale dipendente ha un pass di diverso colore, i portatori di handicap hanno il loro dischetto con il paziente a bordo, ma non siamo a conoscenza di quale segno distintivo abbiano sull’auto, gli amici degli amici… E quest’auto che continua a parcheggiare indisturbata da un po’ di tempo, all’interno dell’area ospedaliera e per di più, nello spazio riservato ai portatori di handicap, per esempio, non ha alcun tagliando o segno di riconoscimento, nel senso che…se il mistero continuasse diventerebbe il solito caso di arroganza, o no? Hasta la vista!
La ditta che fornisce il servizio di vigilanza in ospedale è di Avellino, Ferrante è di Avellino e Gubitosa è di Avellino. Ora cosa non vi è chiaro?
Dai ragazzi sveglia…..!
dottoressa nessuno prenderà provvedimenti perchè alloro non ci interessa che noi pazienti veniamo trattati male. poi se acchiappano a uno che li storpea poi quello è un delinquente. lo sapete che per andare in urologia bisogna entrare in un altro palazzo e fare il giro quando poi entrando nel palazzo F subito si fa? ma la porta è chiusa. Questa macchina e molte altre stamattina stavano ancora la. sono le macchine di quelli delle pulizie che vengono presto e si pigliano i posti più comodi
Tutte le settimane porto mio padre a fare terapia in ospedale e poiché non trovo mai posto lo scarico all’ingresso e poi esco fuori a parcheggiare sulle strisce blu. Il signore nel gabbiotto ferma sempre noi che pure accompandando un paziente non abbiamo bdiritto a parcheggiare. I loro amici però li fanno entrare. E non dicessero che sono fornitori perché non si possono portare forniture ospedaliere con la macchina
Questa auto appartiene ad un dipendente delle ditte esterne perché è parcheggiata tutti i giorni fuori allo spogliatoio della ditta di pulizie. Non ha diritto di entrare ma soprattutto di parcheggio nello spazio riservato. Chiamate il carro attrezzi e vedrete come esce il proprietario. Poi una bella sanzione alle guardie
I posti per parcheggiare sono pochi rispetto al numero del personale e questo è chiaro. Quando poi un povero paziente deve fare la terapia a giorni alterni è una tragedia. A volte ci vuole più di mezz’ora per trovare un posto perché gente come questa occupa gli stalli riservati ai pazienti con handicap
I dipendenti al mattino e al turno di pomeriggio devono anticiparsi di un bel po’ per cercare di parcheggiare negli stalli che per altro non sono nemmeno delimitati e poi le guardie fanno entrare chi vogliono loro. Come questa auto ce ne sono anche altre che appartengono ai loro amici. Ma nessuno se ne frega. Tanto i dirigenti amministrativi hanno il loro ben posto riservato.
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