LA PROVINCIA APPROVA INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER UN MILIONE E 150 MILA EURO

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CASERTA – Con provvedimenti presidenziali (decreti 58 e 59) la Provincia di Caserta ha approvato due progetti preliminari per lavori di manutenzione straordinaria su tratti di strade della rete provinciale, per un importo complessivo di un milione e 150 mila euro.                                                                                                       Entrambi gli interventi in programma sono tesi ad assicurare la salvaguardia della pubblica incolumità e, nel contempo, ad incrementare il livello di sicurezza stradale della rete viaria interessata.                                                                                                                                                     Il decreto n. 58 prevede in particolare:

  • Lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino della pavimentazione dissestata sulla S.P. n. 330 “Ex SS. 158 della Valle del Volturno” sui tratti stradali dal Km. 96+000 al Km 56+000, ricadenti nei territori comunali di Caiazzo, Alvignano, Alife, Sant’Angelo di Alife, Raviscanina, Ailano e Prata Sannita, per un importo complessivo di euro 800 mila;

Il decreto n. 59, invece, contempla:

  • Lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino della pavimentazione dissestata sulla S.P. n. 203 “Santa Maria la Fossa Grazzanise”, sui tratti maggiormente interessati e ricadenti nei territori comunali di Grazzanise e Santa Maria la Fossa, per un importo complessivo di euro 350 mila.

“Massima attenzione alla salvaguardia della sicurezza stradale insieme ad un efficiente fruibilità della rete viaria provinciale sono i principali obiettivi che perseguiamo da tempo – ha dichiarato Giorgio Magliocca, presidente della Provincia di Caserta. I nostri sforzi, infatti, in tema di progettazione ed attuazione degli interventi tecnici, sono tutti indirizzati a rafforzare il programma di ammodernamento e di messa in sicurezza della viabilità provinciale. Questi sono tasselli fondamentali non solo per facilitare la permanenza e l’incremento di nuove attività produttive ma anche per assicurare nel contempo un concreto, reale sviluppo economico e sociale di Terra di Lavoro”.