OSPEDALE, LA BED-RECONQUISTA DEL CHICCO NAZIONALE

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Risiko ospedaliero OSPEDALE, LA BED RECONQUISTA DEL CHICCO NAZIONALE(f.n.) – I “cervelli” che governano o almeno tentano di continuare a governare l’Aorn, secondo antichi rituali e sistemi sostenuti, soprattutto, dalla certezza quasi matematica, che nessuno fiati, neppure dinanzi alla più becera e inopportuna delle decisioni, grazie all’altrui passività, si sono convinti di essere veri e propri geni, senza considerare che la loro presunta infallibilità è dipesa, esclusivamente, dall’altrui necessità di far finta di niente, di subire e di tacere o dalla compiacente condivisione dei privilegi, da parte di alcuni. Urge quindi, un corso di aggiornamento delle strategie che, di fronte ad una più critica e consapevole platea, potrebbero apparire scontate, elementari o, come nel caso di specie, di cui si avvertono i segni prodromici, addirittura patetiche…  E veniamo al dunque…veniamo a quei furboni che pensano di essere ancora, ai tempi di “pappagone” e possono quindi fare esattamente, ciò che vogliono, alla faccia del resto del mondo…Come ricorderete, la sacra trimurti che dirige l’orchestra dal domicilio provvisorio, allocato nella palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, qualche tempo fa si è data da fare con le nomine dirette, ovviamente su indicazioni della “consigliora” di turno che, emersa da un forzato letargo, sta brillantemente recuperando il tempo perduto, impartendo ordini a destra e a manca. La più cara delle sinfonie al cuore di lady Cio, è stata senz’altro la nomina del sostituto Bed Manager, nella persona di quel Domenico D’Alessandro, baciato in fronte dalla fortuna, che gli ha consentito di avere a sua disposizione, pronti ad esaudire ogni desiderio, ben due pezzi da 90 del comparto che, amici per la pelle tra di loro e con posizioni avanzate, rispetto ad altri dipendenti, si sono adoperati, dalle limitazioni funzionali in poi, a fare del D’Alessandro, un vero e proprio beniamino di tutti e un predestinato a ricevere i favori di entrambi. Dalle faticose ed estenuanti ore, trascorse sfregando con le energie residue, il braccio altrui e la spossante attività di inoculazione del vaccino anticovid 19, agli straordinari a gogo, decisi ed ispezionati da lady Cio e assistiti virtualmente dall’altro protector in diretta dal reparto di Otorino… è stato tutto un susseguirsi di agevolazioni, culminate nella nomina a sostituto Bed Manager, per il D’Alessandro…Chi ha un amico possiede un tesoro e D’Alessandro ne ha persino due e tutti e due, gli svolazzano intorno, protettivi, come angeli custodi ospedalieri…Eccezionale!…Il fatto che la figura del sostituto Bed Manager non esista da nessuna parte, non conta…qui esiste e va bene così, n’est pas?, il fatto che lo stesso Bed Manager, figura di una certa importanza nelle Aziende serie, venga selezionato regolarmente, attraverso un concorso, non conta…”Noi all’Aorn, facciamo così”…cioè senza concorso…e il DG Gubitosa, dopo avere ripassato il discorso di Percile agli ateniesi ha deciso così e ha nominato Alfredo Matano, senza sforzarsi troppo, di andare a cercare oltre la circonferenza del cerchio magico. Ma secondo voi…tutto si ferma qui?, ma no!, la carriera del caro D’Alessandro è tutta in salita e il fatto che sia stato scelto Matano come Bed Manager ufficiale, la dice lunga e la dice tutta…Figuriamoci se il bravo Matano, con tutto quello che ha da fare, soprattutto di pomeriggio, trova il tempo di fare il direttore del traffico dei posti letto ospedalieri, che richiede una raffinata attenzione e soprattutto una apertura mentale idonea a non “intoppare” gli interessi di questo e di quello…Quindi… è pacifico che alla fine sarà il bravo e capace D’Alessandro a sobbarcarsi l’onere e l’onore, di dirigere il traffico, secondo gli ordini dei soliti noti…e in previsione di ciò ecco che si sveglia dal lungo sonno del giusto, il prode Chicco Massa, che favorisce le condizioni, affinché si crei la dimensione ad hoc di un cambio compensativo, et voilà…creata! E parte quindi dalla Direzione un ordine di servizio, in virtù del quale il CPSI Domenico D’Alessandro entra a far parte della famiglia del Day Surgery, con sommo gaudio del Chicco nazionale, mentre un infermiere di quel reparto, si trasferisce altrove…Il CPSI D’Alessandro è il sostituto Bed Manager che alla prima occasione de facto organizzerà il traffico letti in nome e per conto del Matano e così…come da tradizione, una delle stanze dei bottoni ospedalieri, si trasferirà chez Chicco…Ma secondo voi…nessuno aveva capito niente della manovra?, come?, il Dg è all’oscuro? Sì…il Dg è all’oscuro esattamente nella misura in cui, era all’oscuro delle vergognose cofecchie del concorso dei 29 assistenti amministrativi…Il DG non sa mai nulla, lui non c’è mai e se c’è tende a distrarsi… perché la distrazione è la cosa meno compromettente che esista…Qualcuno, come abbiamo detto, crede di essere ancora ai tempi di pappagone, ma sapete cosa vi diciamo?, che ai tempi di pappagone le cofecchie erano sempre in prima linea, ma almeno…le sapevano fare…queste purtroppo, non riescono neppure a provocare un mezzo sorriso di sghembo, tanto sono misere… Hasta la vista companeros”