CASERTA, IL COMUNE AVVIA ITER PER COSTITUZIONE COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI

0

%name CASERTA, IL COMUNE AVVIA ITER PER COSTITUZIONE COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILICASERTA – Il Comune di Caserta corre ai ripari contro la crisi energetica ed il caro bollette. E lo fa con una delibera, proposta dall’assessora alla Transizione Ecologica Carmela Mucherino, che punta a favorire la costituzione sul proprio territorio delle Comunità Energetiche Rinnovabili.

L’obiettivo è permettere ai cittadini di creare forme innovative di aggregazione e di governance nel campo dell’energia per creare vantaggi per i singoli e la comunità, sia economici sia di qualità della vita e di erogare servizi sul territorio.

I membri della comunità – si legge nel provvedimento – utilizzano la rete di distribuzione per condividere l’energia prodotta, anche ricorrendo a impianti di stoccaggio, con le medesime modalità stabilite per le comunità energetiche dei cittadini. La comunità può inoltre produrre altre forme di energia da fonti rinnovabili finalizzate all’utilizzo da parte dei membri, può promuovere interventi integrati di domotica, interventi di efficienza energetica, nonché offrire servizi di ricarica dei veicoli elettrici ai propri membri e assumere il ruolo di società di vendita al dettaglio.

Con la delibera il Dirigente del Settore Ecologia ed Ambiente viene incaricato di predisporre uno specifico “Avviso di manifestazione di interesse” per l’adesione alla Comunità e di porre in essere tutti gli atti amministrativi necessari per l’attuazione le provvedimento.

“In realtà la Comunità Energetica è qualcosa di molto più semplice di quanto si possa immaginare – ha spiegato l’assessora Mucherino. I cittadini diventano protagonisti della transizione ecologica in prima persona e decidono di condividere l’energia prodotta con i propri impianti fotovoltaici con i propri vicini di casa e di quartiere, ma anche con enti pubblici e aziende private che a loro volta producono elettricità per la comunità e ne utilizzano quella necessaria per le proprie attività. E’ un progetto ambizioso – ha concluso l’assessora alla Transizione Ecologica – che risponde perfettamente alle direttive dell’Unione Europea in tema di produzione di energia pulita e decarbonizzazione”.