OSPEDALE SAN ROCCO, L’ASL RITROVA I LETTI PERDUTI O LI PAGA DUE VOLTE? …ZITTI! NON SI DICE! …

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(f.n.) – Dissolto ormai anche l’eco delle dichiarazioni di principio che, come da tradizione, si sciolgono sull’uditorio per consacrare ed offrire un senso compiuto alla nomina appena ricevuta, possiamo stracciare il foglio e tornare dove eravamo rimasti, perché come avevamo previsto e temuto, al PO San Rocco di Sessa Aurunca, non è cambiato niente…Nessuno ha infatti, realmente intenzione di cambiare le cose e mettere un punto fermo all’ignobile andazzo, che in qualsiasi altra struttura sanitaria, degna di questo nome, farebbe inorridire. Chez nous invece, sembra assolutamente naturale e come tale viene benedetto dal silenzio della Direzione Generale dell’Asl, che la gestione di un Ospedale sia condizionata per delega, da un politico e da un sindacato, (quest’ultimo ha persino imposto ai suoi iscritti, il modo e la maniera di partecipare all’avviso relativo alle posizioni organizzative), che pesantemente interferiscono nella conduzione, indipendentemente da chi siano coloro che assumono l’incarico di direttore sanitario per Presidio. Ce la va sans dire che dagli effetti, praticamente inesistenti, è addirittura impossibile, non avanzare il sospetto che al PO San Rocco, vengano a sommare i punti per il curriculum, soltanto coloro che sono graditi al politico di riferimento o a qualche altro politico che, pur essendo di differente ed opposto schieramento, offra garanzie di una solidale quietudine ed assenza di reazione, in virtù di altro… Qualsiasi cenno da parte di chicchessia, di rizzarsi sulla coda a mò di viperetta reattiva, farebbe ridere, laddove non facesse piangere, sia noi che i polli della favola. Eh già…, sic transeat le cose del mondo aurunco, tra i silenzi della Direzione Sanitaria e l’andantino con brio, dei direttori d’orchestra, il sindacalista Celentano e l’autista Antinozzi. Tutto come sopra! Ma non sapete la novità? Ebbene, questa mattina pare sia arrivato a Sessa Aurunca, un camion carico di letti da consegnare al PO San Rocco. Meraviglia delle Meraviglie!, Quanta solerzia!….Mancavano i letti nella UOC di Ostetricia e Ginecologia, appena rimessa a nuovo?. Et voilà…Ecco i letti nuovi e scodellati all’istante… Con la consegna dei letti, si spera evidentemente di sedare la polemica sorta, quando i precedenti letti, ordinati per la Ginecologia, sono misteriosamente scomparsi, facendo perdere ogni traccia! Come è nella migliore tradizione del San Rocco e della stessa Asl…sull’impiccio calò in breve, il silenzio…Scompaiono 14 letti per ginecologia e nessuno sa nulla, nessuno ha visto nulla, esattamente come se fossero scomparsi 14 bruscolini secchi …Mah!, e quando abbiamo chiesto una ‘ntecchia di spiegazione, il Dg s’è pure risentito, dicendo che si trattava delle solite mistificazioni…Però i letti erano scomparsi davvero, altro che mistificazioni!,….ed oggi quindi, la Direzione generale dell’Asl dovrà pagare per la seconda volta, la fornitura dei letti, a meno che, il politico di riferimento, colui che tutto può, non abbia deciso di omaggiare un’Azienda sempre così disponibile nei suoi confronti, sempre così solerte nell’esaudire ogni suo desiderio, sempre in riga e sull’attenti, ogni qualvolta schiocca le dita, pagando di tasca sua! Ma…non dobbiamo essere sempre così pessimisti! Dobbiamo comunque contemplare l’ipotesi, anche se remota, che i letti arrivati oggi con il camion, siano quelli originali che sono stati ritrovati! Ma, anche nel caso in cui l’Asl non avesse tirato fuori un euro in più, dovrebbe ugualmente fornire spiegazioni dal momento che si tratta di un’Azienda pubblica che vive con soldi pubblici e paga i propri dipendenti con soldi pubblici e se qualcosa non va per il verso giusto e secondo le regole, è giusto che lo si sappia. O no? Il contribuente qualche volta gradirebbe uno straccio di spiegazione e non la solita arroganza e la spocchia che ostentate, tipiche della pulzella infilzata e che, sinceramente, risulta un’impresa ardua, anche soltanto tentare di immaginare fantasiosamente dove le appoggiate! Hasta la vista!