AL SINDACO DI SESSA AURUNCA PIACE FARE LO SBORONE E PORTA LA SPESA ALL’ASL!
– di Salvatore Zinno –
E niente…tra l’ASL delle meraviglie ed il comune di Sessa Aurunca, non ce la fanno proprio a lasciarci a riposo; ce ne offrono sempre una in più per permetterci di raccontare le loro beau geste…che vengano dall’uno o dall’altro.
Questa volta è successo che l’Unità Operativa Materno Infantile dell’ASL di Caserta, con sede in Sessa Aurunca, prende carta e penna e scrive al Signor Sindaco Lorenzo Di Iorio (per gli amici super Lory), e lamenta la mancanza di un ecografo per “l’attività di prevenzione primaria delle patologie neoplastiche, nonché l’assistenza gratuita alle gravidanze fisiologiche”; almeno questo è ciò che si legge nel corpo della delibera di giunta comunale n° 27 dell’8 febbraio ’22.
Come siamo soliti dire noi: “bene, ma non benissimo”!
Perché la domanda che ci poniamo noi – ma anche qualche migliaio di cittadini contribuenti del comune di Sessa Aurunca – è la seguente: “che cacchio c’entra il Municipio di Sessa Aurunca (testuale) nell’acquisto di attrezzature occorrenti all’ASL di Caserta?
Ci trovassimo di fronte ad una donazione in favore di un Ente caritatevole, passi pure…ci trovassimo a dover soddisfare i bisogni di un’associazione no profit che fa assistenza (vera) ai bisognosi del comune – e ce ne sono – potremmo anche capirlo…fossimo al cospetto di un’opera missionaria che lavora in territori disagiati dell’Africa ad esempio, e nessuno fiaterebbe…a proposito, è in corso d’opera una raccolta di generi di necessità promossa dalla Madre Badessa del Monastero “MATER ECCLESIAE” suor Benetta Prassino (sessana per altro) per la sua missione in Nigeria a Lagos…tante volte avanzassero tipo un 5000 euro a Super Lory e compagni di merende, Suor Benedetta elargirebbe copiose indulgenze per i loro peccati.
Dicevamo, ci trovassimo di fronte a Enti o associazioni che chiedono contributi per fare del bene ai bisognosi, andrebbe anche bene…ma qui ci troviamo a fare la beneficenza all’ASL delle Meraviglie di Caserta. Ci rendiamo conto???
Una ASL che ha un bilancio pluri-milionario, che spende e spande a dritta e a manca e che non perde mai occasione per dare mostra degli sprechi e degli sperperi di danaro pubblico, non ha certo bisogno di un comune in pre-dissesto per farsi comperare un apparecchio del valore appunti di 5000 euri… e dico cinquemila!
Signori della Corte, ma stiamo dando i numeri?
Parliamo della ASL di Caserta che proprio negli ultimi mesi ha bandito due concorsi per assistenti amministrativi, uno per una ottantina di posti ed un altro per una sessantina, ed invece ha fatto scorrere le graduatorie degli “idonei fuori graduatoria” per qualche centinaia di assunzioni aumentando il bilancio annuale dell’ASL di qualche milione di euro di stipendi?
A proposito, tra queste centinaia di assunti ci sono anche dei validi rappresentanti del popolo sessano, ad esempio: il geometra che attaccava i manifesti ad Oliviero, la figlia del pasticciere di Oliviero, la consigliera comunale eletta nelle liste di Oliviero, il figlio dell’idraulico di Oliviero, la figlia del segretario del PD di Oliviero…e così via. Prova provata che chi vota Oliviero è più intelligente della massa! Ma questa è un’altra storia.
Tornando ai 5000 euri spesi dal Municipio sessa in favore dell’Unità Operativa Materno Infantile, un’ASL che non si prende paura di assumere qualche centinaio di inutili impiegati amministrativi, quando i reparti degli ospedali sono un deserto di medici ed infermieri ed OSS, avrebbe avuto paura ad impegnare 5000 euro per acquistare un tanto indispensabile apparecchio diagnostico?
Ma il comune di Sessa Aurunca cos’è diventato, una sottospecie di Rotary o di Lyons club che si permette di “DONARE” apparecchiature mediche ad un’altra amministrazione pubblica con un bilancio sei volte superiore a quello proprio?
Dai, Super Lory, ammettilo…ci hai voluto fare uno scherzo e tra qualche giorno ci dirai che si è trattato di una goliardata!
Altro busillis che ci attanaglia, è la destinazione dell’apparecchiatura “DONATA” dal municipio all’ASL. L’ambulatorio dove da qualche tempo presta la propria scienza medica la dottoressa Amelia Forte…per carità ottima professionista, garbata e sorridente; con il vizietto però, di fare politica e di averla fatta in maniera spudorata alle ultime elezioni comunali proprio in favore dell’attuale sindaco Di Iorio, mettendogli a disposizione un’intera lista che con le sue poco più che cinquecento preferenze raccolte – non ha eletto alcun consigliere – gli ha consentito di sorpassare i competitor e vincere al primo turno per un centinaio di voti…davvero una fortunata circostanza offerta proprio dalla lista “Azzurra Libertà”, orchestrata dal clan Forte (papà Giuseppe e sua figlia Amelia, appunto)…il cui slogan era proprio “Più forte”.
A questo punto la seconda domanda che ci toglierà il sonno questa notte, è la seguente: aver fornito questo ecografo all’ambulatorio sessano da parte del comune, trattasi di donazione sincera e spassionata, oppure è la classica cambiale elettorale che consentirà ad un medico locale (seppur bravo) di fare ancora più politica clientelare presso una struttura pubblica con gli strumenti messi a disposizione dal sindaco Di Iorio & Co.?
Più forte ragazzi….
