OSPEDALE SAN ROCCO, LA NUOVA GESTIONE COPIA…PER NON SBAGLIARE…

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(f.n.) – PO San Rocco di Sessa Aurunca, si cambi… si cambi… purché tutto resti uguale a se stesso!…Dove eravamo rimasti?, ah sì…al mistero dei letti scomparsi!, certo… sarebbe stato veramente troppo, aspettarsi che qualcuno si degnasse di offrire un cenno di riscontro, in nome della tanto annunciata e molto spesso millantata, trasparenza, ad un quesito di estrema importanza e che implicava il “timido” sospetto che dietro la scomparsa dei letti della Ginecologia, regolarmente ordinati e regolarmente consegnati, ma stranamente assenti, vi fosse qualcosa di assai poco chiaro, per non dire di losco…Ecco… almeno per cancellare dall’immaginario collettivo la “fuligine” virtuale, che troppo spesso inquina la limpidezza indispensabile al giudizio, su tutto ciò che è “res publica”. Macché…figuriamoci se dalla Direzione generale dell’Asl, si corre il rischio di perdere un quarto di nobiltà per illuminare il popolo…Intanto, al PO San Rocco, come dicevamo, dopo un piccolo guizzo iniziale, spentosi sul nascere, che aveva lasciato sperare in un cambio di passo nella gestione, con la nomina della nuova Ds, dottoressa Antonella Foglia, tutto è ritornato allo status quo ante…Ed è il caso di sospirare, con molta amarezza: purtroppo!, E non si registra alcuna variazione, neppure per quanto riguarda la pratica del famoso “montosmontoerimonto” tipica dei medici anestesisti in forza al Presidio aurunco…sembra infatti che le direttive sul riposo biologico, previsto per i medici, ignorate prima, non siano rispettate neppure adesso, nonostante vi sia stato un cambio della guardia, anche nella direzione della Uoc di Anestesia e Rianimazione, di cui oggi è responsabile la dottoressa Nadia Zarrillo. E’ trascorso un anno da quando evidenziammo che, a nessuno pungeva vaghezza di controllare la regolarità dei turni dei medici anestesisti in convenzione, provenienti da altri Presidi dell’Asl e che sommavano 36 ore di servizio continuato , a colpi di 720 euro lordi all’ora, senza mai riposare…Ci chiedemmo, in quella occasione, chi fosse non tanto l’eroe che montava e smontava ma il temerario che firmava ed approvava quei turni, e quale garanzia offrisse al paziente, un medico rianimatore che si portava sulle spalle il peso di due turni e dispari, di servizio…Inoltre, alla faccia della regola, della norma e del senso di responsabilità, che non dovrebbe mai venir meno, i medici che fanno 36 ore di fila e prendono servizio in un Ospedale, provenienti da un altro, fregano anche l’erario, perché sono costretti a lasciare l’ospedale di provenienza un’ora prima e montare un’ora dopo a destinazione…ed anche se non si trattasse di un’ora, ma di mezz’ora soltanto, il prodotto non cambierebbe, perché sarebbe sempre e soltanto un atto disonesto e la somma calcolata, sarebbe sempre e soltanto una somma guadagnata illegittimamente. Illegittimo per illegittimo, ci chiedemmo allora e ci chiediamo adesso, quale sia la differenza tra il famoso “scandalo” degli anestesisti assenteisti di due anni fa e lo scandalo occulto, ma sempre scandalo di chi porta avanti un giochetto autorizzato, de facto, dall’assenza di controllo. Sarebbe interessante calcolare il rischio che hanno corso i pazienti nel primo caso e quello che corrono nel secondo, sempre che il paziente abbia un valore per il potere, ovviamente. La domanda sorge spontanea…ma l’assenza di controllo fa parte del gioco o si tratta soltanto di distrazione? Bella domanda…alla quale non risponderà mai nessuno…Eh già…il bello di questi signori sapete qual è?, non ti rispondono, rosicano e poi fanno pure gli offesi e ti vanno pure a querelare perché hai osato temere che un medico rianimatore, con 36 ore sulle spalle, magari, potrebbe anche non essere così lucido da intervenire prontamente nella maniera giusta…Ma andiamo avanti, lungo i sentieri della sanità aurunca, la cui classe dirigente è la più assolutamente protetta da occulti dei maggiori che, finché restano in carica va tutto bene, ma …dopo non si sa…potrebbe essere un affar serio, o no? Intanto nella Uoc di Medicina si registrano casi di Covid ed il personale è abbandonato a se stesso…La notte scorsa un positivo è stato trasferito in isolamento e al Ps ad occuparsi dell’assistenza e della sanificazione vi erano un solo infermiere ed un Oss…Nonostante il problema relativo alla carenza di personale, come al solito, fosse evidente fin dal pomeriggio del giorno prima, la Ds pare non abbia assunto alcun provvedimento in tal senso… Decisamente non è cambiato nulla…Soltanto il fastidio, volta per volta di imparare i nuovi nomi…poi, per il resto …il cambiamento è solo apparenza! Hasta la vista!