CASAGIOVE, PARTE LA CAMPAGNA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

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Nun o fa social 1 300x300 CASAGIOVE, PARTE LA CAMPAGNA DI EDUCAZIONE AMBIENTALECASAGIOVE – Parte oggi la campagna di comunicazione civico-ambientale promossa dall’amministrazione comunale di Casagiove e della DHI s.p.a, la società incaricata del servizio di igiene urbana cittadino. Lo slogan coniato dall’agenzia GR Studio di Aversa che ha ideato il concept creativo, sarà l’hashtag #cometelodevodire, accompagnato ogni volta da un diverso slogan in dialetto napoletano.

Obiettivo dell’iniziativa, come spiega il consigliere incaricato al settore rifiuti, Valerio Cappio, è quello di educare i casagiovesi ad adottare comportamenti improntati alla sostenibilità, ad una cittadinanza consapevole, non solo dei diritti, dei doveri e delle regole di convivenza, ma anche delle sfide del presente e dell’immediato futuro.

Formare al cambiamento climatico e perseguire uno sviluppo sostenibile è forse l’esempio più concreto di come diventare artefici del proprio destino, ricorda il sindaco Giuseppe Vozza: “occorre promuovere lo sviluppo di una «coscienza ambientale» che renda naturale prendere in considerazione, nelle decisioni quotidiane, l’impatto che le nostre azioni hanno sul territorio in cui viviamo e sull’intero ecosistema”.

Miriam D’Aiello, direttore marketing e comunicazione della DHI è molto soddisfatta della collaborazione nata tra comune e azienda per l’ideazione di un progetto comunicativo così innovativo. I risultati tangibili – afferma – in materia di raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti derivano in gran parte da un graduale cambiamento della mentalità, da una nuova consapevolezza diffusa nei cittadini e da una evoluzione culturale e comportamentale. I più semplici concetti di raccolta differenziata, all’inizio possono apparire di difficile applicazione e spesso vengono percepiti come una complicazione, ma successivamente per quasi tutti i cittadini, diverrà impensabile, per esempio, gettare la carta o il vetro insieme all’organico. Lo stesso processo mentale e culturale dovrà avvenire anche per la riduzione dei rifiuti.

È indubbio che le diverse agenzie educative presenti sul territorio sono chiamate ad approntare, sin dai primissimi anni di vita dei nostri ragazzi, dei percorsi formativi orientati alla sostenibilità. Da qui l’intento del progetto di mettere in moto un’azione sinergica tra amministrazione comunale, società di servizi, scuola, parrocchie e associazioni affinché l’educazione civica ed in particolar modo quella ambientale, diventi sempre più materia ordinaria per trasmettere alle giovani generazioni i sani valori del vivere civile. Il piano comunicativo della campagna #cometelodevodire, prevede di coinvolgere gli studenti i quali, attraverso un concorso, saranno chiamati a realizzare dei brevi messaggi video che l’Agenzia utilizzerà per confezionare spot da divulgare sui media.  Si concretizzerà così un processo formativo a parti invertite, grazie al quale l’educazione ambientale viene trasferita dai “piccoli” agli “adulti” in modo tale che i primi diventano educatori dei secondi.

La campagna di comunicazione – spiega Giovanni Riccio, chief executive dell’Agenzia ideatrice del concept creativo progettuale – educherà in primo luogo a rettificare comportamenti sbagliati e sfatare alcuni luoghi comuni (ad esempio: “non faccio la raccolta differenziata perché chi raccoglie mischia tutto”) e ciò, come deciso insieme all’Amministrazione, lo si farà evitando di adoperare i soliti schemi delle campagne di comunicazione accusatorie, di denuncia o di “serrate i ranghi”, ma utilizzando l’ironia e il linguaggio dialettale napoletano.

Obiettivo della campagna sarà anche quello di mettere in luce i risultati raggiunti in materia di quantità e qualità della raccolta differenziata, comunicando periodicamente alla cittadinanza percentuali e numeri, spronando così la stessa a fare sempre meglio.