OSPEDALE, GLOBETROTTER, CONTAGI, DEC & ALTRO…

(f.n.) – All’Aorn di Caserta è in corso senza soluzione di continuità, la sagra delle anomalie con la colonna sonora dell’ultimo successo della Direzione Sanitaria: “dovevedoedovececo zaza!” …E così, mentre imperversa la pandemia e si rischia di perdere il conto dei contagiati, qualcuno continua a fare ciò che più gli aggrada… Infatti, risulta che uno dei sindacalisti noti per la sua caratteristica di globetrotter con l’obiettivo di far proseliti lungo i percorsi ospedalieri, sia positivo e poiché risulta in aspettativa sindacale, non dovrebbe essersi contagiato mentre lavorava ma bensì mentre trotterellava, o no? Si dà il caso che il suddetto si accompagnasse regolarmente alla responsabile provinciale del suo sindacato, pertanto sarebbe opportuno che la stessa, si tamponasse a ripetizione, visto che non essendo convivente non deve rispettare la quarantena, ma considerata la sua abitudine a frequentare con una certa assiduità la Tin e l’Ostetricia…il tampone frequente diventa indispensabile, o no?, certo si potrebbero limitare le passeggiate preelettorali, ma… di cosa parliamo?, tempo perso…come è risultato tempo perso, quello speso a segnalare le inefficienze della lavanderia che nonostante le ispezioni e la presenza di un dec, guarda caso era sempre tutto ok…Eppure, corredando il tutto di fotografie, più volte abbiamo richiamato l’attenzione di chi di dovere, sui locali fatiscenti al cui interno era stipata la biancheria, sulle pareti coperte di muffa a causa delle infiltrazioni provenienti dagli scarichi fognari, sulla mancanza di rispetto dei percorsi sporco/pulito, quando gli addetti consegnano o ritirano la biancheria dai reparti…a proposito…gentile lady Cio?, ma questi percorsi esistono o campeggiano in bella mostra soltanto sulle carte dei progetti fantasiosi, di cui, in verità, noi povera utenza, stufa cotta e sfatta, abbiamo le scatole piene e debordanti? Quante volte abbiamo pubblicato ciò che avreste voluto, ardentemente, restasse chiuso dentro la trincea dell’omertà ospedaliera?,…come ad esempio, le contestazioni dei reparti perché al mattino mancava la biancheria per il cambio dei letti,  le coperte erano infeltrite ed i cuscini sempre più duri di un mattone?, nell’ultimo anno abbiamo documentato tutto, provocando in voi il nulla, visto che non è cambiata una virgola e continuate a sprecare la parte migliore del vostro tempo, secondo la vecchia e peggiore delle tradizioni: la ricerca del colpevole che ha parlato, per punirlo adeguatamente, affinché sia un esempio per tutti coloro che avessero desiderio di dire basta, a questa squalificante inerzia che vi caratterizza. Quante volte abbiamo tentato?, e quante tenteremo ancora, ma…tra dec novax e direzione sanitaria distratta, non resta che sperare che il prossimo dec abbia un milligrammo di coscienza in più… anche se le voci che arrivano ad intermittenza, non sono molto rassicuranti in tal senso…Infatti… se dovesse essere Lisi del Risk management il nuovo dec della lavanderia…ogni problema sarebbe risolto a monte, o no? Infatti, il suddetto è famoso per i suggerimenti che nel tempo, ha elargito ai vari dec: qua nessuno vuole rogne, non le vuole la ditta e non le vuole l’Ospadle, le ispezioni si programmano a  tavolino e, laddove sia necessario, si risolve tutto facendo pagare una piccola penale alla ditta…e vissero tutti felici e contenti tranne, ovviamente, quelli che, nelle coperte infeltrite, in questo caso, ci si devono avvolgere e via col tango….Bella, magnifica prospettiva…Meravigliati?, stupiti?, ma assolutamente no!. va tutto bene è tutto ok…Hasta la verguenza!