(f.n.) – Il commentatore Carlo, soprannominato immediatamente Carlino dagli aficionados, sostiene che il Dg dell’Aorn Gaetano Gubitosa sia “placido e sereno”, condizione tipica di colui che dorme sonni tranquilli perché ha la coscienza a posto e noi, non possiamo che stupirci e restare ammirati da tanta limpidezza d’animo…La domanda sorge spontanea: quale sarà la ricetta miracolosa o il mantra giusto da recitare, per continuare a vivere sereni e tranquilli, nonostante la marea delle illegittimità, rischi di travolgerci e soffocarci?, ogni giorno spunta una novità che ne evoca altre precedenti, fino a rendere il tutto un pericoloso reticolato incandescente, o no?, entriamo nei particolari…Il silenzio tombale adottato dalla Direzione Generale dell’Aorn, sulla vicenda del concorso per l’assunzione di 29 assistenti amministrativi cat. C, inquinato senza risparmio, dall’inizio alla fine, pare costituisca il tipico atteggiamento che i signori della “luna rossa” adottano, quando non sanno cosa rispondere senza correre il rischio di scivolare. Ricordate la squallida vicenda che ebbe come vittima predestinata una povera, solerte ed onesta dipendente dell’Ufficio Legale, alla quale fecero letteralmente scoppiare il sistema nervoso, il tutto finalizzato a creare le condizioni per accogliere con tripudio la dottoressa Chiara Di Biase, che sarebbe diventata, non proprio “legittimamente”, responsabile della Uoc Affari Legali?, erano i tempi in cui il caro Dg, era direttore amministrativo prima e sub commissario poi, alla destra del bravo commissario Mariano (caruccio anche lui), entiendes? Per chi ignorasse i fatti o mostrasse di ignorarli facendo il furbo a tutti i costi, ricordiamo che la dottoressa Di Biase non avrebbe potuto ricoprire alcuna carica del genere, né partecipare ad avviso alcuno, perché destinataria di una sentenza della Corte dei Conti, relativa a fatti accaduti quando era dipendente dell’Asl Na3, sentenza in seguito regolarmente confermata, come scrivemmo nello scorso mese di novembre 2021. Se la dottoressa Chiara Di Biase avesse, nel frattempo, ottenuto una dispensa governativa o papale, che le avesse consentito di sottrarsi dalle regole imposte al resto dei comuni mortali, qualcuno ce lo avrebbe comunicato con un certo orgoglio, giusto?, ebbene, il silenzio della Direzione, riteniamo sia esaustivo e si conceda alla libera e logica interpretazione. Ma non finisce qui ciò che non possiamo evitare di definire “l’arroganza del silenzio”…infatti, apprendiamo con una, dobbiamo ammetterlo, smisurata ammirazione, che con determina 65 del 28 gennaio u.s. su proposta della stessa Chiara Di Biase, direttore della Uoc Affari Legali, avente per oggetto Liquidazione Compensi Professionali alla UOC Affari Legali ai sensi del regolamento di cui alla delibera 92 del 21 luglio 2020 e 905 del 17 dicembre 2021, che a partire da quest’anno sarà lo stesso direttore degli Affari Legali a stabilire quanto gli spetti di compenso. Con il prossimo stipendio la dottoressa Di Biase incasserà quindi circa 13mila euro di “compenso” da ella stessa calcolato….Ebbene, pare stia diventando un’abitudine, nel nostro Ospedale cittadino, che i direttori di UOC se la cantino e se la suonino per conto proprio?, e soprattutto diano i pareri favorevoli a loro stessi?…L’era Gubitosa sarà ricordata come quella dei conti e dei pareri “secomeco” e… la cosa più triste?: non farà ridere nessuno…A prescindere dal carico di fumose illegittimità, che rendono la vicenda pregressa ed attuale, relativa alla posizione della responsabile degli Affari legali dell’Aorn, decisamente inqualificabile, è appena il caso di sottolineare che alla luce dei fatti, un’altra pessima abitudine del DG, sembra essere quella di reagire alle accuse, peraltro documentate, con prese di posizione che, secondo le sue intenzioni, dovrebbero dimostrare che noi scriviamo scemenze e lui procede sulla via dei giusti…Ma, caro Gubitosa, rallenti il ritmo perché vede…secondo noi e lo diciamo con simpatia …non ne sta imbroccando una giusta…Hasta la vista!
Benvenuto!Accedi al tuo account
Vedremo.
Io non sono così sicuro.
Avete perfettamente ragione, anch’io voglio la verità, ho sempre studiato e mi sono fatto in quattro per vincere questo concorso, a me non piace che passiamo per raccomandati, se ci sono allora sono contento che qualcuno paghi e si prenda le proprie responsabilità.
Una mela marcia non può marcire tutto il sacco.
A questo punto voglio la verità, ma, voglio anche i fatti.
Gentile Carlo, la invito a leggere i vari articoli che sono stati pubblicati su questo concorso, fin dall’inizio…Se con mesi e mesi di anticipo sono stati pubblicati i nomi di coloro che avrebbero vinto, secondo lei non vi era già più di un elemento per drizzare le antenne?, quella verità che oggi lei giustamente desidera conoscere, purtroppo, per chi aveva la coscienza a posto, è stata evidente fin dal primo momento. Per quanto riguarda i fatti, sono stati evidenziati nelle sedi opportune per le opportune verifiche e pubblicamente affinché tutti potessero avere conferma di ciò che abbiamo affermato a condanna di un sistema fondato sulla corruzione. Saluti
Gentile Carlo, onde evitare che qualcuno possa ricordarle che lei sta parlando a vanvera, spieghi quando l’avrei offesa e quando avrei offeso gli altri, posto che per offesa si intenda qualcosa di gratuito e inesistente, giusto? Non ho detto e dichiarato e pubblicato nulla che non sia sostenuto da prove chiare e lampanti, pertanto prima di affermare cose di cui mostra di non sapere nulla, ci pensi su qualche minuto, le pare? Il fatto che siate ancora lì non significa che il concorso non sia inquinato. Saluti!
Perché nulla cambia?
Perché? Non vi pare che ormai state offendendo a ripetizione? Lasciamo stare le prove che non sta a noi chiedere e cercare, ma i fatti quali sono? Stiamo ancora qua, quindi si vede che tutto si è svolto secondo i criteri di svolgimento del concorso.
Quindi, per quanto mi riguarda, possiamo anche finirla di cercare le streghe. Poi se è tutto vero, vediamo i fatti.
Comments are closed.