NAPOLI – In Campania, nella giornata del 24 gennaio 2022, si registrano – rispetto al 17 gennaio scorso – 19 cali dei livelli idrometrici sulle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi, insieme a 7 incrementi e 3 invarianze. I valori delle foci sono stati condizionati da marea crescente vicina al picco di alta e mare mosso. Rispetto a 7 giorni fa, i livelli idrometrici dei fiumi Volturno e Sele appaiono in diminuzione, mentre si è apprezzato un rialzo di Sarno e Garigliano. Per la quarta settimana consecutiva i tre principali fiumi della regione – Garigliano, Volturno e Sele – presentano ben 8 idrometri di riferimento su 8 con valori inferiori alle medie del precedente quadriennio 2018-2021. Si conferma che tale dato è dovuto anche alle eccezionali piene del gennaio 2021, mese secco su base storica, che innalzano le medie quadriennali. In calo i volumi dei bacini del Cilento e il Lago di Conza. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
Il Garigliano ieri rispetto al 17 gennaio 2022 è da considerarsi complessivamente in aumento, perché presenta un lieve calo a Cassino (-3 centimetri) e un più consistente aumento a Sessa Aurunca (+23 cm.). Questo fiume permane con livelli al di sotto delle medie dell’ultimo quadriennio sia a Cassino (-15 cm.) che a Sessa Aurunca (-127,5 cm.)
Il Volturno rispetto ad una settimana fa è da considerarsi in calo, per la caduta dei volumi provenienti dal dall’Alta valle in Molise e presumibilmente dalla valle del Calore Irpino. Il calo di livello a Capua (-14 cm.), riporta il maggiore fiume meridionale a 41 centimetri sotto lo zero idrometrico, con diga traversa chiusa a monte della città. Questo fiume presenta valori idrometrici inferiori alla media del quadriennio 2018-2021 agli idrometri di Amorosi (-67), Capua (-122) e Castel Volturno (-31).
Infine, il fiume Sele è in calo rispetto a una settimana fa, con in evidenza il decremento di Albanella (-4 cm). Questo corso d’acqua presenta i tre idrometri rilevanti con valori inferiori alle medie dell’ultimo quadriennio: Contursi (-17), Albanella (-20) e Foce Sele (-26).
Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo sulla settimana scorsa a poco più di 15,2 milioni di metri cubi: contiene il 61% della sua capacità e con un volume inferiore del 38,59% rispetto ad un anno fa. L’Eipli ha aggiornato i volumi dell’invaso di Conza della Campania al 24 gennaio 2022: sul 16 gennaio 2022 risulta un calo di quasi 270mila metri cubi e con poco meno di 45 milioni di metri cubi presenta un volume invasato inferiore a quello dello scorso anno di circa 1,6 milioni di metri cubi.