Mercoledì 19 gennaio 2022 la Preghiera Ecumenica in Seminario. Mons. Spinillo: “Ogni confessione cristiana guarda a Gesù con grande speranza e vive alla luce della sua parola”
Dal 18 al 25 gennaio 2022 i cristiani di tutto il mondo, appartenenti a diverse tradizioni e confessioni, si riuniscono spiritualmente per pregare per l’unità della Chiesa.
Durante la “Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani” – che cade in questo periodo specifico perché compresa tra la festa della cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo – anche l’Ufficio per l’Ecumenismo della Diocesi di Aversa si mobilita e, per mercoledì 19 gennaio 2022, organizza nella Cappella del Seminario Vescovile una Preghiera Ecumenica che vedrà anche la partecipazione di rappresentanti della Chiesa Greco-Cattolica di Rito Bizantino presente sul nostro territorio.
Lo spunto di meditazione quest’anno è offerto dal versetto “In Oriente abbiamo visto apparire la sua stella e siamo venuti qui per onorarlo” (Matteo 2,2). Un passo che, osserva Mons. Angelo Spinillo, “ci racconta il peregrinare dei re magi. Giunti a Gerusalemme, essi chiedono dove è nato il re dei Giudei: in Oriente hanno visto la sua stella e si sono messi in cammino solo per venire ad adorare Gesù”.
La stessa nascita di Gesù, che assume da subito una dimensione cosmica, e la Sua presenza sulla terra aprono le porte della fede a tutte le nazioni: i popoli non possono rimanere impassibili davanti a questo grande invito. “Si tratta di un meraviglioso insegnamento – prosegue il vescovo di Aversa – perché ogni confessione cristiana ha al suo centro la presenza di Cristo Signore e vuole adorare soltanto lui: Egli è la luce nuova che appare sull’orizzonte dell’umanità e alla quale noi tutti guardiamo con grande speranza.”
L’appuntamento di mercoledì prossimo cade a quasi un mese dall’incontro di preghiera vissuto con i musulmani nella moschea di San Marcellino: “In quell’occasione rimarcai come ci sia una missione comune alla quale tutti dobbiamo oggi guardare: la trascendenza di Dio. Riaffermare la Sua presenza nella nostra esistenza ci renderà annunziatori di vita nuova. Questo è il compito di noi cristiani: a questo mondo che sembra scivolato nell’indifferenza verso il Signore diciamo che abbiamo visto la Sua stella, adoriamo la Sua presenza e vogliamo vivere alla luce della Sua parola”.
Oltre alla Preghiera Ecumenica di mercoledì in Seminario con la partecipazione degli Ortodossi, altri momenti di meditazione e preghiera per l’unità dei fedeli saranno predisposti nelle parrocchie della diocesi, nello specifico in occasione dell’Adorazione Eucaristica di giovedì 20 e della “Preghiera dei Fedeli” che verrà letta durante le celebrazioni eucaristiche di domenica 23 gennaio.