OSPEDALE SAN ROCCO, VOCALIZZI & MINACCE…

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 (f.n.) – Consideriamo un errore lasciar correre, anche gli episodi apparentemente più insignificanti, perché abbiamo avuto modo di ritenere nel tempo, che, così facendo, sovente si creano spiacevoli equivoci. E’ appena il caso di evidenziare dunque, che giunge voce che l’articolo pubblicato ieri su Appia Polis in merito alla cronica carenza di personale, di cui soffre da tempo il PO San Rocco di Sessa Aurunco, abbia scatenato le ire di una non ben identificata dottoressa ginecologa…Non sappiamo chi sia, ma sicuramente non deve essere molto conosciuta…La suddetta ginecologa andrebbe sbraitando nel reparto, che questa volta noi avremmo “toppato”, perché abbiamo fatto i nomi e una denuncia non ce la toglie nessuno…Ovviamente scriviamo a fatica perché in preda al terrore più profondo ed incontrollato…Tra l’altro se un semplice medico ginecologo, peraltro sconosciuto,  sbraita a suo piacimento in un reparto nel silenzio assenso circostante, gode sicuramente dell’approvazione del primario e quindi, capirete bene che la cosa diventa assai preoccupante, o no? Inoltre risulta originale il fatto che, pur non avendo noi menzionato alcun medico ginecologo, di sesso femminile, ci si trovi oggetto delle furie e delle minacce di una ginecologa non ben identificata…Sarebbe forse opportuno, anziché grandinare anatemi,  offrire lettura di buonsenso ed adoperarsi per far fronte ai mille problemi che si presentano in un reparto carente di personale ed in piena emergenza covid, soprattutto se questo reparto, è stato più volte oggetto di attenzione, per tristi ragioni ed ancora più tristi vicende di cui non si è ancora riusciti a conoscere le origini autentiche, ma non disperiamo che con un po’ di buona volontà e pazienza si riesca a venire a capo di tutto, soprattutto della verità su quei ricoveri di pazienti gravide e positive, della cui positività ad un certo punto, guarda caso, nessuno sapeva nulla, quando invece siamo certi che si sapeva tutto o almeno  sapevano tutto, coloro che erano tenuti a saperlo…La irascibile ginecologa quindi, non  ha alcuna necessità di offrire al reparto, saggi dei suoi vocalizzi sopra le righe, perché noi non abbiamo diffamato nessuno, laddove raccontare i fatti esattamente come sono e come risulterebbe assai difficile dimostrare il contrario, non sia considerata da questa “razza padrona” o imitazione dell’originale, che continua ad imperversare sul San Rocco, diffamazione. Chissà perché alla fine della giostra viene in mente uno splendido e significativo monito…chi è senza peccato scagli la prima pietra o in questo caso lanci il primo acuto! Hasta la vista, companeros”