SANT’ARPINO – Culture Space raddoppia i suoi appuntamenti con nuove tematiche. Un nuovo anno porta sempre grandi novità e Culture Space non si fa trovare impreparato: “La nostra idea è sempre stata quella di avvicinare e non di allontanare, di far incuriosire e non di annoiare. Per questo motivo, Culture Space ha deciso di ampliare e rinforzare la sua attività e realizzare qualcosa che sia utile per chiunque abbia bisogno di esprimere le proprie idee. Culture Space, dunque, alza ancor di più l’asticella, dare a tutti l’opportunità di cambiare. A tal proposito, gli appuntamenti tematici tramite piattaforma Meet, previsti da sempre ogni 10 giorni, durante i quali è possibile intavolare importanti dibattiti, saranno raddoppiati. Infatti, da domani mercoledì 5 gennaio 2022, oltre agli incontri “tradizionali” si terranno veri e propri salotti politici. Parteciperanno diversi movimenti nazionali, territoriali e regionali ai quali si aggiungeranno o alterneranno molti giovani associati a vari gruppi politici: dal PD alla LEGA.
L’obiettivo è avviare un confronto politico che riguardi l’attualità e, in special modo, le tematiche che più attanagliano la nostra società. Nella prima puntata del nuovo salotto politico si discuterá dell’emergenza COVID, dell’importanza dei vaccini, delle misure che potrebbero essere adottate in vista della ripresa scolastica e del green pass. Faranno parte della puntata il consigliere comunale di Settimo Torinese Antonio Borrini, Marco cavaliere giovane esponente del PD e Alberto Capone della lega.”
L’obiettivo è avviare un confronto politico che riguardi l’attualità e, in special modo, le tematiche che più attanagliano la nostra società. Nella prima puntata del nuovo salotto politico si discuterá dell’emergenza COVID, dell’importanza dei vaccini, delle misure che potrebbero essere adottate in vista della ripresa scolastica e del green pass. Faranno parte della puntata il consigliere comunale di Settimo Torinese Antonio Borrini, Marco cavaliere giovane esponente del PD e Alberto Capone della lega.”