SESSA AURUNCA – Il mistero che avvolge il destino dei letti, scomparsi dal PO San Rocco, dopo essere stati regolarmente ordinati dalla direzione Asl e regolarmente consegnati dalla Ditta Malvestio, si infittisce, anche e soprattutto perché, nessuno fino ad oggi ha fornito almeno uno “straccetto” di spiegazione. Fino a qualche tempo fa, al San Rocco vi era la DS Stefania Fornasier, che indugiava assai, sulla richiesta di relazioni dei presunti testimoni oculari, delle varie vicende, che venivano portate alla sua cortese attenzione, per finire poi in bellezza, con un sonoro nulla di fatto, ma adesso c’è la nuova Ds, dottoressa Antonella Foglia, dalla quale il sindacato Nursind non dispera di poter ottenere risposte esaurienti. Il segretario territoriale del Nursind Antonio Eliseo ha quindi, inviato una nuova nota, indirizzata alla dottoressa Foglia in cui si legge: “Il Nursind già con precedenti note, ha richiesto a questa direzione di conoscere i dati relativi ai letti allocati precedentemente nella UOC di Medicina e sostituiti con quelli nuovi che dovevano afferire alla UOC di Ginecologia. Questa Organizzazione con diversi accessi civici generalizzati, aveva chiesto documenti che documentassero la tracciatura inerente l’oggetto di cui sopra. Si chiede quindi formale riscontro ai sensi della legge 7/8/1991 n°241, nei termini perentori della stessa, in uno a conoscere il nominativo del funzionario responsabile conseguente a tale richiesta, al fine di individuare ipotetiche e precise responsabilità, ritenendo nella fattispecie che, per la mancata risposta, si configura l’ipotesi di reato per omissione di atti d’ufficio, art.328 comma 2 Codice Penale, i cui profili sono chiariti dalla Sentenza della Suprema Corte di Cassazione VI Penale del 22/10/20125, che tiene specificatamente conto, dell’inerzia del funzionario, che finisce per rendere poco trasparente l’attività amministrativa, riservandosi infine che in mancanza dell’intero carteggio di rivolgersi agli organi deputati per legge.”