(f.n.) – Quando si inciampa in un errore, è buona norma chiedere scusa…ma questa volta le proporzioni dell’errore in cui siamo inciampati, sono tali da rendere le scuse addirittura inappropriate, oltre che assai riduttive…L’offesa che abbiamo arrecato a S.E. Giuseppe Guida von Polpet, doctor of Architecture presso Leibniz University e portatore sano di Master in Building Engineiiring, sempre presso la prestigiosa Leibniz University, è stata tale da mortificare persino noi che ne siamo stati gli incauti autori. Eppure quando ha deciso di spostare da una piazza all’altra il Monumento ai Caduti di Arienzo, era sicuramente ispirato da una vena ingegneristica risalente ai suoi antenati che sicuramente erano tra le menti illuminate che avevano progettato le Piramidi, ma noi non lo abbiamo capito….e invece di tacere ed imparare e cominciare a pensare in grande, magari al trasloco del Colosseo, abbiamo criticato scioccamente il genio che avevamo a portata di mano. Noi purtroppo, non eravamo al corrente dei suoi Magnifici titoli, della cui esistenza abbiamo storditamente dubitato…e pensare che avrebbero dovuto (i titoli) procurargli automaticamente, la nomina a vita, di Presidente dei Comitato Olimpico Internazionale, altro che quel titoluccio casereccio di presidente dell’Agis che, al confronto dei meriti di von Polpet, sembra una patacca da saltimbanco. Noi siamo stati querelati per avere messo in dubbio tutto questo e al momento siamo dilaniati dal dilemma se sia meglio andare a piedi a Pompei battendosi le spalle con un cilicio inframezzato di chiodi, in attesa di essere perdonati per il delitto di lesa maestà architettonica o se andare di corsa ad Arienzo a chiedere al sindaco, se per caso ricorda le fregnacce che ha detto, quando, assai incautamente, chiese di essere intervistato…Il genio che da oggi potremo chiamare Polpet l’Architet, che querela per il mancato rispetto del titolo, sembra non avere memoria dell’acqua di pozzo che, in totale assenza di controllo continua a versare nelle vasche, né sembra avere memoria per tutto il resto che urla vendetta dietro il paravento di comodo che gli ha allestito il suo amico presidente uscente e rientrante della Provincia. Hasta la vista!