ISTITUTO DON MILANI, RIENTRO IN CLASSE “CON DISAGIO” AL PLESSO DI VIA ROSSINI

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(f.n.) – Riteniamo, a ragion veduta, che la disattenzione, l’indolenza, la superficialità siano mali oscuri ed insidiosi…mali che non generano effetti visibili come pustole, piaghe, temperature corporee preoccupanti, eruzioni etc, ma adottate come modus agendi, determinano l’insorgenza di malattie a volte gravi. La confusione che si è creata nei giorni scorsi al Plesso Rossini, dell’Istituto Don Milani in Viale delle Querce (Parco Aranci), non è forse frutto di superficialità? Il plesso era stato destinatario di un provvedimento di quarantena dal 1 dicembre u.s. a seguito di un numero elevato di alunni risultati positivi al Covid 19. Terminata la quarantena di dieci giorni, il dirigente Francesco Mezzacapo inviava una circolare in cui disponeva il rientro per il 13 dicembre u.s. per l’utenza del plesso, (personale scolastico e alunni), che avesse effettuato un tampone a fine quarantena con esito negativo. Nonostante la chiarezza della circolare, qualcosa è andato storto…qualcuno non aveva compreso e qualcuno non aveva opportunamente controllato e su quel qualcuno che non aveva fatto qualcosa, mentre avrebbe dovuto pensare seriamente a farla, si è rischiato di vanificare la quarantena… Ad esempio… nessuno ha pensato a controllare che alunni e personale rientrassero nell’Istituto muniti di certificato relativo ad un tampone negativo ed il problema si è manifestato con il trascorrere delle ore…Alcuni bambini sono entrati in classe senza conoscere i risultati del tampone e altri sono stati chiamati dall’Asl, addirittura il giorno dopo il loro rientro in classe. Morale…a cosa sarà servita la quarantena se il ritorno in classe non è stato improntato alla massima attenzione e prudenza sia da parte dei genitori che da parte della scuola? Cosa si è inceppato?, fatto è che nelle classi vi erano bambini che non erano ancora stati sottoposti a tampone.  Naturalmente il disagio si è esteso ai bambini che, ancora positivi, erano costretti a fare didattica a distanza e che nella giornata di martedì non hanno potuto neppure collegarsi…