CASERTA – “I beni confiscati alla camorra e il PNRR come un’opportunità per il territorio” è il tema scelto per il seminario di formazione deontologica e di aggiornamento professionale promosso per giovedì 16 dicembre dall’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Caserta.
Il primo del ciclo di appuntamenti dedicati alla deontologia professionale si terrà, in modalità frontale, la prossima settimana presso il Grand Hotel Golden Tulip (ex Plaza) in Viale Lamberti, Caserta, con inizio alle ore 9, ed è stato organizzato in collaborazione con il Consorzio Agrorinasce, l’Ordine degli Ingegneri ed il Collegio dei Geometri di Terra di Lavoro, con il patrocinio della Regione Campania e dei Comuni di Casal di Principe, Casapesenna, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino, Santa Maria La Fossa e Villa Literno.
L’incontro formativo, che prevede l’attribuzione di 4 CFP agli architetti iscritti all’ordine, sarà aperto dai saluti istituzionali di Carlo Marino, sindaco di Caserta e presidente Anci Campania; di Elena Giordano, presidente del CdA di Agrorinasce; di Giuseppe Castaldo, Prefetto di Caserta; di Maria Gabriella Casella, presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere; di Carmine Renzulli, procuratore capo facente funzioni di Santa Maria Capua Vetere; di Gianpiero Zinzi, presidente della Commissione Anticamorra e beni confiscati della Regione Campania; di Raffaele Cecoro, presidente dell’Ordine degli Architetti di Caserta; di Massimo Vitelli, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Caserta, e di Aniello Della Valle, presidente del Collegio dei Geometri e Geometri laureati di Caserta.
A seguire, dopo l’intervento introduttivo sull’avviso pubblico promosso dal Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale, a cura del deputato Paolo Russo, consigliere del Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, spazio alla tavola rotonda, moderata da Luigi Ferraiuolo, direttore della Scuola nazionale giornalismo investigativo, con gli interventi di Giovanni Allucci, amministratore delegato di Agrorinasce; del prefetto Bruno Corda, direttore dell’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati; di Giuseppe Guerrini dell’Agenzia per la Coesione Territoriale; del Prefetto Mario Morcone, assessore regionale alla Sicurezza, legalità e Immigrazione, e di Alberto Mandara del Dipartimento di Ingegneria presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.
“I nostri iscritti avranno un’interessante occasione di dibattito e di confronto, prima ancora che di formazione deontologica e di aggiornamento professionale, su una sfida attuale, come il Pnrr, e su un tema che riguarda Terra di Lavoro, ovvero i beni confiscati, il cui adeguamento a finalità sociali e la cui gestione conservativa può trasformarsi in un volano di sviluppo per il territorio”, conclude il presidente Cecoro.