IL COMANDANTE DELLA MUNICIPALE NON CE LA FA A STARE LONTANO DALLA SUA PASSIONE GIOVANILE, GLI OCCHI ELETTRONICI!
di Salvatore Zinno
Poco più di due anni fa, dopo qualche mese dal suo insediamento alla guida della Polizia Municipale di Sessa Aurunca, il comandante Pasqualino Emerito convinse il sindaco Silvio Sasso ad installare due apparecchi per il rilevamento delle infrazioni (velocità eccessiva, revisioni scadute e assicurazioni mancanti) lungo la SS Appia ai confini del comune sessano, uno a Cascano venendo da Caserta ed un altro in loc. Santa Lucia venendo dal Lazio. A Sasso furono fatti brillare gli occhi per la promessa di guadagni faraonici per le casse comunali…peccato che all’ex sindaco Sasso, essendo egli un avvocato praticante, qualche dubbio doveva sorgere in ragione dei tanti ricorsi che di solito si riversano sui comuni a causa di queste infernali macchinette spremi automobilisti; ma tant’è, così andò.
Oggi Emerito, dopo aver trovato spalla forte in quella impalpabile gestione commissariale a firma di Andrea Cantadori – che lo nominò anche capo settore ufficio legale – dal quale si era fatto autorizzare all’installazione di ulteriori due punti di rilevamento nelle frazioni di Piedimonte e Carano (determina dirigenziale n° 119 del 06/09/2021), è partito di nuovo alla carica contro gli automobilisti in transito sulla strada statale domiziana; con il beneplacito del sindaco Lorenzo Di Iorio.
Precisamente al chilometro 12,500 circa, a metà strada tra le località Baia felice e San Limato del comune di Sessa, da qualche giorno fa bella mostra di se un bel palo in acciaio con sopra due telecamere che guardano in entrambe i sensi di marcia.
Intanto poche ore fa, della giornata odierna, è comparso anche il tipico segnale raffigurante il caschetto della municipale, mancante fino ad ieri sera; mancanza che aveva già acceso un forte dibattito su vari siti specializzati nella trattazione delle vessazioni da occhi elettronici, in merito alla contestazione delle multe.
Contestazioni oppure no, il dato è questo: il comandante Emerito vuole a tutti i costi fare soldi sulle spalle degli automobilisti…ed avendo piazzato quella macchinetta in quel punto, possiamo scommetterci che ne farà a palate, trovandosi poco dopo una curva in un tratto rettilineo dove si è portati a pigiare un po’ di più il piedino sul pedale dell’acceleratore.
A questo aggiungiamoci pure che ci troviamo su di una strada di enorme traffico sia commerciale che vacanziero durante i mesi estivi ed il conto è presto fatto.
Da un lato lo possiamo anche capire il comandante, negli ultimi due anni ha rinnovato il parco auto della PM, sta acquistando a ripetizione servizi per i suoi uomini, dà da lavorare alle cooperative locali per servi zi di ogni tipo, inoltre si è “caricato” sulle spalle un nuovo piccolo esercito personale di volontari di Protezione Civile che vanno, vestiti, calzati e auto-dotati, e che alla bisogna si occupano di tutto; dall’alza bandiera, al controllo traffico.
Tutto questo ovviamente ha un costo e questi soldini da qualche parte devono uscire…specialmente per gli straordinari ed i progetti incentivanti degli agenti di PM.
Quello che non capiamo invece, è perché tutto ciò deve però gravare sulle spalle degli automobilisti già abbastanza tartassati da tasse, rincari di carburanti, danni alle automobili a causa dello schifo in cui versano le carreggiate stradali, eccetera. Ma evidentemente al comandante Emerito non importa, e vuole partecipare al ricco banchetto apparecchiato dal gruppo di ferro costituito dai comandanti delle municipali confinanti: Minturno, Cellole, Mondragone, tutti dotati di occhi elettronici… e a breve Falciano del Massico, da pochi giorni retto dalla ex vice di Cellole…diamole giusto il tempo di ambientarsi e trovare il punto giusto dove piazzare la sua macchinetta.
Qualche solito malpensante sente “puzza di cartello”; una curiosa sensazione di “confraternita” tra alti gradi delle municipali viciniore, nella quale si attuano le stesse attività con la regia di qualche azienda interessata a vendere i propri prodotti…ma queste ovviamente sono solo illazioni.
L’auspicio è quello di non ritrovarsi, prima o poi, di fronte ad un nuovo scandalo come quello del 2009 denominato “Operazione Autovelox”, nel quale fu implicato proprio Emerito sia come sindaco di Cancello ed Arnone che come comandante della municipale di Francolise; indagine per la quale, è bene precisare, è stato prosciolto dalle accuse, ma tutti gli apparecchi incriminati installati all’epoca in provincia di Caserta, furono dismessi.
A proposito di incentivazioni, sarebbe bello se si incentivassero anche i vigili urbani sessani ad uscire un pochino di più dalla loro sede e magari a fare qualche passo a piedi – come la loro professione imporrebbe – piuttosto che girare come delle “circolari” rigorosamente in automobile; si risparmierebbero: carburante, pneumatici e leasing per nuove macchine…e forse forse si coglierebbe qualche dettaglio in più sul territorio sempre più ostaggio della sosta selvaggia e pure dello spaccio di droga a cielo aperto.
Invece, si tollera la sosta a oltranza di qualche commerciante affezionato elettore, per il quale il disco orario non ha valore e anche di qualche spacciatore, circostanze per le quali, ovviamente abbiamo decine di fotografie a prova di scemo…
Leggi i nostri precedenti articoli sullo stesso argomento:
https://www.appiapolis.it/2019/08/04/sessa-a-i-cartelli-doro-dellautovelox-al-km-159300/
