LA POLITICA CHE NON C’È. ELEZIONI & INCARICHI…QUANTE SIMPATICHE COINCIDENZE

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   –   di Francesca Nardi   –                                                    POLITICA LA POLITICA CHE NON C’È. ELEZIONI & INCARICHI…QUANTE SIMPATICHE COINCIDENZE

Se vi fosse ancora qualche dubbio sulla fine miserrima della politica, ebbene… basterebbe sorvolare i notiziari, faticosamente assemblati grazie all’abilità dei cronisti, che nobilitano con le news, i pensieri raccogliticci, pescati dal ristretto vocabolario politico, in uso ai personaggi in voga, che cavalcano ventre a terra la res publica e si preparano a conquistare altre postazioni istituzionali, in vista della pioggia d’oro in arrivo…I cosiddetti “politici” in carica e in carriera, continuano a cimentarsi, senza preoccuparsi minimamente di consultare o sfogliare almeno, un “bignami”, che riassuma in breve e in un linguaggio accessibile, il pensiero dei grandi del passato, per nutrire le loro cellule esangui…e con presunzione inaudita, parlano a schiovere che è un incanto ascoltarli anche se, purtroppo, quando ne hai sentito uno, li hai sentiti tutti…L’unica variante al dolente rituale quotidiano, del “faremo e risorgeremo” dipende da chi si sveglia prima al mattino, ed ha la fortuna di trovare sull’Ansa la notizia giusta, sulla quale buttarsi a capofitto e fare le “beau geste” che si traduce in un commento, secondo lui, illuminato e che le tre o quattro gentili creature raccomandate, che gli reggono la segreteria, si preoccuperanno di inviare alla stampa…Al momento, la dimensione del nulla in progress, riesce ad essere addirittura divertente e siamo alla vigilia del patetico prima del grottesco…Infatti stiamo assistendo alla manfrina diversificata, mandata in onda, per rendere interessante e quanto più credibile, oltre che accattivante possibile, il panorama dei candidati in corsa per il nuovo consiglio provinciale, per non parlare del fulgido intemerato soppalco, sul quale girano su loro stessi per farsi ammirare, i tre candidati alla Presidenza. Se fossimo gente di principio, decideremmo tutti insieme che, appunto per principio, meriterebbe la vittoria Stefano Giaquinto, sindaco di Caiazzo, l’unico che si cimenterà per quello che è e che ha dimostrato di essere, l’unico forse che, magari, sarà stato anche illuso e che fino in fondo, crederà nella buonafede di chi gli ha assicurato il suo sostegno. Meriterebbe di vincere in barba all’inguardabile e inconcepibile guazzabuglio di interessi, vendette, calcoli, intrecci, manovre, sotterfugi, trasversalismi e malafede che incombono sul resto che si agita freneticamente. E in questa frenesia incontrollata, piroetta senza alcun freno, quella che, parer nostro, si profila come l’assolutamente ingiustificata, rielezione di Magliocca e, sempre a parer nostro, il finto ostacolo rappresentato da un finto competitor, Antonio Mirra, che si sacrifica nonostante vi sia un esito scontato e che sicuramente tra non molto vedremo alla presidenza di qualche consorzio importante, come premio di consolazione per il sacrificio. Del resto i numeri finali faranno giustizia sommaria dei bluff e confermeranno il trasversalismo di qualche genio della lampada.  Un esito scontato che passa per il paraustiello di una campagna elettorale costellata di “patti e condizioni”, un mosaico ad incastro, disegnato a tavolino e del cui armeggio, qualche piccolo risultato è già visibile…Certo, saranno tutti pronti a sostenere che si tratta di una coincidenza, ma se così fosse per quale motivo farla capitare proprio in questi giorni, quando potremmo essere in molti a definirla non una semplice coincidenza, ma bensì un patto in cambio di…? Di cosa si tratta?, ma di un incarico, ovviamente!,  affidato con decreto sindacale 28 del 19 novembre 2021, del Comune di Cellole, per la nomina di responsabile dell’area del servizio di gestione del contenzioso, alla moglie del coordinatore di Noi Campani, baldo sostenitore del candidato Magliocca. Inoltre a rendere l’intreccio ancora più saldo ed intrigante, ci credereste?,  la candidatura del vice sindaco di Cellole a sostegno di Magliocca in quota Bosco….Ah…il fascino della politica pura! Hasta la vista companeros de merienda!