ACI E AUTOMOBILE CLUB CASERTA LANCIANO SUI SOCIAL LA CAMPAGNA “MI IMPEGNO”, SALVARE MIGLIAIA DI VITE SI PUÒ: DIPENDE DA NOI

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RAFFAELE DE MARCO: “LA SOLUZIONE C’È: SIAMO NOI. BASTA UNA PAROLA: RISPETTO. PER NOI STESSI, PER GLI ALTRI, PER LE REGOLE”Campagna Mi Impegno Automobile Club Caserta ACI E AUTOMOBILE CLUB CASERTA LANCIANO SUI SOCIAL LA CAMPAGNA “MI IMPEGNO”, SALVARE MIGLIAIA DI VITE SI PUÒ: DIPENDE DA NOI

L’anno scorso, a Caserta, si sono verificati 1.012 incidenti stradali: 44 persone hanno perso la vita e 1.516 sono rimaste ferite. Parliamo di 145 incidenti, 217 feriti e 6 morti al giorno. Un bilancio drammatico e inaccettabile, con costi sociali che a Caserta ammontano a 141.297.396 euro l’anno.

CASERTA – Oltre mille incidenti stradali con 44 morti e 1516 feriti nel 2020, in provincia di Caserta:  una media giornaliera di 145 incidenti, 217 feriti e 6 morti al giorno. Sono i dati forniti dall’Automobile Club di Caserta che insieme ad Aci lanciano sui social la campagna «Mi impegno» in occasione della giornata mondiale in memoria delle vittime della strada, con testimonial d’eccezione come Massimiliano Rosolino, Antonella Palmisano, Ettore Bassi, Gianni Ippoliti, Linus, Maria Leitner, Gigi Miseferi, Antonio Giovinazzi e Vicky Piria. Salvare migliaia di vite ogni anno, si può: dipende solo da noi. Basta impegnarsi a non guardare il telefono mentre si guida, a non correre, anche se abbiamo fretta, a non guidare se abbiamo bevuto, ad allacciare sempre cinture e seggiolini e a fare sempre attenzione a ciclisti e pedoni. «La Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada – ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club di Caserta, Raffaele De Marco – deve farci riflettere sul fatto che una semplice distrazione può farci perdere il bene più grande e prezioso che abbiamo: la vita». «Non è assurdo – ha sottolineato – perdere o togliere la vita per un messaggino, una foto o un filmato? Rischiare di non arrivare mai, solo per non tardare qualche minuto? Voler guidare a tutti i costi, anche se abbiamo bevuto? Non perdere pochi secondi ad allacciare cinture e seggiolini? Non fare attenzione a utenti fragili come ciclisti e pedoni?». «La soluzione c’è: siamo noi”, ha concluso De Marco. «Basta una parola: rispetto. Rispetto per noi stessi, per gli altri e per le regole. Io “Mi impegno”. Fatelo anche voi. Una mobilità più sicura, rende più sicura la nostra vita». Un bilancio drammatico e inaccettabile quello rilevato in provincia di Caserta, con costi sociali che a Caserta ammontano a 141.297.396 euro l’anno.