ASL, INCARICHI DI FUNZIONE: ADDÒ COGLIO COGLIO

0

Premesso che il CCNL del Personale dell’Area del Comparto Sanità, avente validità per il triennio 2016-2018, agli artt. 14-23 prevede che le Aziende sanitarie, sulla base dei propri ordinamenti di organizzazione ed in relazione alle esigenze di servizio, istituiscano per il personale dei ruoli del comparto gli incarichi di funzione che richiedono lo svolgimento di funzioni con assunzione diretta di responsabilità da parte del suddetto personale nei limiti delle risorse disponibili nel fondo denominato “Condizioni di lavoro e incarichi” di cui all’art. 80 del contratto medesimo; ai sensi dell’art. 14 e ss. del suddetto CCNL, gli incarichi di funzione sono distinti in: a) incarichi di organizzazione; b) incarichi professionali”. Tanto è l’incipit della Delibera n. 1629 del 26.10.2021 che prevede la “Graduazione, Affidamento, Valutazione degli Incarichi di Funzione del Personale del Comparto dell’Asl di Caserta”. Come si noterà, più volte la Delibera richiama e formalizza la sua stesura rifacendosi al vigente CCNL 2016-2018. Richiama e formalizza! Cominciamo con l’evidenziare che questa nuova “organizzazione-regolamento” per gli incarichi, “alla luce delle nuove esigenze funzionali emerse”(?), pare che stravolga totalmente quanto già previsto e formalizzato con il Regolamento approvato con il Contratto Integrativo Aziendale nel mese di luglio 2020. Regolamento approvato dalle parti, Azienda – Sindacati, ed inviato all’Aran ed al Cnel, indi per cui avrebbe forza di Legge. Quasi una forma di “inganno” rispetto a quanto precedentemente suffragato? Ne ha tutte le sembianze!RUSSO STEFANIA SQUILLANTE ASL, INCARICHI DI FUNZIONE: ADDÒ COGLIO COGLIO

Senza voler commentare oltremodo quanto successo nelle varie riunioni con le RSU susseguitesi nel tempo, dove tra numeri legali di presenti non coincidenti, dove tra “firme” di presenti che tali non sarebbero visto che risultano nomi apposti in stampatello…..(ci mancava solo qualche “firma” apposta con la “croce”….), balzano comunque agli occhi persino le modalità di selezione, dove (vedi Delibera n. 1628 del 26.10.2021 – Incarichi Dirigenziali, Area Sanità) per I Dirigenti Area Sanità, oltre alla presentazione dei titoli, non è previsto alcun colloquio di valutazione , mentre il Personale dell’Area del Comparto Sanità (vedi Delibera n. 1629 del 26.10.2021, Art. 8), oltre al curriculum è previsto a chiare lettere un colloquio di valutazione. “Addò vede e addò ceca”? Perché questa differenziazione di valutazione? Forse perché per il Personale del Comparto è necessaria una valutazione opinabile con dei margini di “valutazione” dove “non vi è una certezza assoluta, ma una valutazione personale e soggettiva” ? (Treccani n.d.r.). O, forse, perché già alla originaria “selezione” per l’assunzione del Personale del Comparto, Categoria D, detto Personale non “doveva essere, o poteva essere idoneo”? Quindi, ora, necessita di opportuna verifica e validità delle loro competenze originarie “accertate” competenze. Era idoneo, o non era idoneo per la Categoria D? Delle due, l’una. Come diceva Andreotti: a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre si indovina. In effetti tali modi di procedere con queste forme di “difformità di trattamento” (si dice così?) lasciano ampio spazio a dubbi e perplessità. Come lascia ampio spazio a dubbi e perplessità la potenziale esclusione di tutti coloro che, a seguito della “revoca degli incarichi” avvenuta il 01 Aprile 2018 e non completamente riassegnati nella loro completezza, lascerà diverse Unità prive di ogni valutabile “assegnazione” con conseguente “difformità di trattamento” (si dice così?). Un esempio su tutti: Urp Distrettuali che da anni operano senza incarico formale. O no? E quale Dirigente dovrebbe avallare le loro “comprovate specifiche professionalità dei processi” se non è mai esistito nemmeno il Dirigente? Inoltre, visto che più volte le due Delibere richiamano e formalizzano nella loro stesura il vigente CCNL 2016-2018, richiamano e formalizzano (!), come si opererà per quei “Nuovi Profili Professionali” previsti ed individuati dallo stesso CCNL 2016-2018 Comparto Sanità e mai assegnati dall’Asl di Caserta? Vedi Art. 13, ad esempio, e per i quali si devono applicare gli Artt. 14, 15, 16, 17, 18 e 19 proprio in materia di “….incarichi di funzione che richiedono lo svolgimento di funzioni con assunzione diretta di responsabilità da parte del suddetto personale nei limiti delle risorse disponibili nel fondo denominato “Condizioni di lavoro e incarichi”…..” ??? Addò coglio coglio, o Addò vede e addò ceca? Il Cerusico, che è vegliardo, già sembra di udire un detto antico che sentiva dai suoi vecchi: “A casa dei suonatori non andar per serenate”.