OSPEDALE, CONCORSI, CANDIDATI PERMALOSI E SPONSOR IN AZIONE

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(f.n.) – Gentili “missi dominici” della Sanità Ospedaliera de noautri, voi che vivete defilati, in quella zona d’ombra tra uscio e porta, confortati dalla scarsa considerazione che, erroneamente, il resto del mondo conferisce al vostro potere contrattuale, voi che, invece, zittu zittu, giocate a fare il piccione viaggiatore del politico, quello che porta nel becco il nome del favorito, come un romantico “pizzino”, per lasciarlo intenzionalmente cadere nella stanza dei bottoni, nella palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, aggiornatevi!, ma non vi hanno insegnato che quando vaticinate denunce per diffamazione, l’accusa dovrebbe avere un minimo di fondatezza, altrimenti rischiate una denuncia per calunnia?…Noi non abbiamo diffamato nessuno, eppure ogni tanto, qualcuno che procede agitando nell’aria, una coreografica coda di paglia, si sente diffamato e minaccia sfracelli…Be quiet! Pensate piuttosto al compitino scritto o al quiz o a qualsiasi cosa, sia venuto in mente di architettare nelle stanze dei bottoni, per asfaltare il percorso ai soliti noti, verso il contratto a tempo indeterminato per 29 assistenti amministrativi, categoria C. Ce la va sans dire che, constatare che in questa terra, non cambia mai nulla ed i concorsi, a diverso titolo, continuano ad essere impunemente orchestrati, per favorire qualcuno, rappresenta un malloppo indigesto ed indigeribile, che si piazzerà sullo stomaco per molto tempo, a memoria dell’impotenza di chi non ha santi in paradiso, ma che, colmo dei colmi, a decoro dello sfinimento, qualcuno parli pure di diffamazione e faccia pure l’offeso, è veramente una volgare esagerazione.. C’è forse una legge che impedisce di condividere un pensiero?, di ipotizzare scenari possibili e futuri e sottoporli al giudizio collettivo?, di pronosticare una vittoria ed una sconfitta?, di pensare ad un nome anziché ad un altro?, vi è forse una norma che impedisce di immaginare le peggiori intenzioni altrui?, noi riteniamo che alcune vicende-simbolo, come quella che ha visto protagonista-vittima il dottor Federico Nardi, vicende che hanno scritto pagine buie sulla gestione di questo Ospedale, costituiscano un motivo più che valido, per dubitare della limpidezza e della trasparenza, cui dovrebbero ispirarsi i concorsi tutti. E se ieri sera, quatta quatta, seminascosta da un provvidenziale ombrello nero, qualche brava dipendente aspirante, si fosse attardata per le ultime istruzioni nella palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco e noi l’avessimo notata e lo scrivessimo, sarebbe diffamatorio?, e per quale motivo?, e se avessimo motivo di ritenere che qualche pezzo grosso, con nomina regionale importante, emissario di un politico potente nella Sanità, si arebbe precipitato per le ultime raccomandazioni per il favorito M.T. al terzo iano della palazzina, per quale motivo non dovremmo rendere partecipi i lettori della nostra meraviglia?,e se nella stessa giostrina si fosse cimentato, qualche noto medico incaricato da un altro “grosso” politico, interessato a tutelare A.L. e a noi pungesse vaghezza di scriverlo, dove sarebbe la diffamazione, di grazia?… E’davvero entusiasmante stare ad osservare come procedano le cose da queste parti…Prima si organizzano il futuro a spese del resto del mondo che non ha protezioni, e poi, si offendono se qualcuno lo racconta in giro…Ma non vi sembra di esagerare giusto unA ntecchia? Hasta la suerte!

4 Commenti

  1. È inutile scrivere… hanno truccato l’avviso pubblico ed è truccato anche il concorso. Di pubblico e di trasparente è rimasto solo il ricordo della parola stessa.
    Purtroppo non interviene più nessuno…. Gli interessi stanno ovunque…..
    Nessuno interverrà e tutto si svolgerà nella quiete…..!

  2. Viviamo in un mondo malato. Le ingiustizie denunciate, vengono, come per magia, trasformate in notizie calunniose con l’intento di sminuire il valore della giusta informazione. Chi, ha il coraggio di denunciare fatti ed episodi di spregevole ingiustizia rischia di diventare un folle da isolare. La verità è che, chi oggi ci porta a conoscenza della verità con le resistenze di un sistema malato… è un Eroe!

  3. È un concorso truccato dalla testa ai piedi. Poi, un giorno, si vanteranno purea di aver vinto un concorso pubblico. Tra questi c’è chi è ignorante assai ma farà un compito eccezionale. Viva la camorra che comanda tutto.

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