GIUDICE DI PACE, TUTTO RISOLTO…MA?!

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IL SINDACO ANNUNCIA: “RISOLTO”, MA GETTIAMO UN OCCHIO ANCHE DIETRO LE QUINTE Giudice di Pace Sessa Aurunca 1 300x156 GIUDICE DI PACE, TUTTO RISOLTO…MA?!di Salvatore Zinno                                                                                           

Eravamo abituati alla sindrome da annunci del Sindaco Sasso, e lo siamo ancora di più alla macchina della propaganda del Presidente Oliviero; oggi inauguriamo invece la stagione della propaganda e delle annunciazioni in stile “nuntio vobis” del neo Sindaco Di Iorio.

A dire il vero, solo per onore di cronaca, tra la propaganda di Sasso e quella di Oliviero, per arrivare a Di Iorio, non si è cambiato gran che… l’addetto stampa o “manina scrivente”, ne siamo certi, è sempre la medesima per cui non si è notata grande differenza nei vari passaggi o “trapassaggi”.

Facezie a parte, il Sindaco Di Iorio, scusandosi per aver disturbato i concittadini in una domenica sera da caminetto, annuncia di aver “RISOLTO” il problema relativo al funzionamento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Sessa Aurunca.post risolto GIUDICE DI PACE, TUTTO RISOLTO…MA?!

Ha scritto proprio così: “Risolto”!

Ma vediamo cosa avrebbe risolto il sindaco dalle mani d’oro, il quale qualunque problema gli si para dinanzi riesce a risolvere.

L’ufficio del Giudice di Pace di stanza a Sessa Aurunca, è da anni al centro di problemi di varia natura; uno per tutti, di natura giudiziaria. Sono infatti noti a tutti i vari scandali legati alla gestione “allegra” della Giustizia presso quelle stanze, culminati con ripetuti arresti di Avvocati, testimoni e Giudici di Pace appunto (Leggi quì); circostanze delle quali solo noi parlammo in anteprima rispetto agli arresti avvenuti poi. Ma a questa problematica, siamo consapevoli, non può porre rimedio un semplice sindaco…anche se dal tocco magico come Di Iorio.

Un altro problema atavico è legato alla mancanza di personale per il funzionamento dell’ufficio. Da tempo, il funzionamento degli uffici del Giudice di Pace, pur restando sotto la gestione del Tribunale e quindi del Ministero della Giustizia (D.Lgs 152/2012), è demandato ai comuni ricadenti nel mandamento giudiziario dell’Ufficio del G. di P., i quali devono mettere a disposizione gli immobili, farsi carico di tutte le spese occorrenti al mantenimento della struttura (ad esempio i costi del riscaldamento, dell’energia elettrica, dei materiali di consumo) ed anche il personale con funzioni di collaboratori di cancelleria…insomma degli impiegati amministrativi che sbrighino le pratiche di cancelleria necessarie ai Giudici ed agli Avvocati.

Da qualche mese, era rimasto un solo impiegato comunale in servizio al G. di P. di Sessa e si era messo pure in malattia…a dire il vero, c’era un solo impiegato per il solo Giudice di Pace rimasto in servizio dopo i recenti arresti di un collega ed il pensionamento “salvifico” dell’altro.

Questa situazione, a breve avrebbe determinato la chiusura dell’Ufficio con il definitivo trasferimento a Santa Maria Capua Vetere di tutta la struttura e la perdita dell’ennesimo servizio pubblico di cui si gode in città; anche di questo problema, parlammo solo noi due anni fa e come al solito vedemmo più lontano di qualche miope politico (Leggi quì).

Oggi 25 ottobre, il Sindaco Di Iorio ha destinato una nuova unità alle dipendenze del Giudice di pace di Sessa ed il pericolo chiusura sembra scampato.

In verità, a far data da oggi entra in vigore una disposizione di servizio a firma del dott. Pasqualino Emerito, Comandante del corpo di Polizia Municipale di Sessa Aurunca, in quanto l’unità destinata al G. di P. è un Luogotenente della stessa municipale sessana, il Lgt. Giuseppe Passaretti; quindi il sindaco, pur essendo “un uomo ed un amministratore abituato ai risultati piuttosto che ai proclami” (cit. L. Di Iorio) ci ha messo poco del suo nell’ottenimento di questo risultato… ma avrà sicuramente offerto l’indirizzo politico ai suoi dirigenti, tiè…mettiamola così!

I problemi di quell’ufficio però, che: “rappresenta un presidio di legalità per il nostro territorio è da considerarsi sicuramente un prestigio per la nostra Città” (cit. L. Di Iorio), non si fermano purtroppo ad una unità o a due unità a supporto, ma affondano le radici in anni e anni di sciatteria e approssimazione nella gestione della struttura; questo giornale, ben tre anni fa, era il 12 novembre del 2018 (Leggi quì), scrisse e documentò fotograficamente in quali condizioni pietose e mortificanti si esercitasse la giustizia…in quali condizioni quindi, devono lavorare non solo i magistrati onorari ed i dipendenti di cancelleria o comunali che siano, ma anche e soprattutto centinaia di Avvocati provenienti da ogni dove molto spesso accompagnati dalle parti in causa e dai testimoni. Un grado di “zozzeria” e trascuratezza dello stabile, degli ambienti e degli arredi da far vergognare…altro che “un prestigio per la nostra città”!

Questi operatori di giustizia, andando via da Sessa, porteranno con loro questo ricordo…altro che!

Egregio sindaco, voglia gentilmente fare una visitina – di persona – allo stabile, concentrandosi specialmente sul piano terra e sui locali seminterrati e ammetterà che il Giudice di Pace è uno “scuorno” per la nostra città.

Solo dopo aver restituito un briciolo di decenza a tutto lo stabile, si potrà parlare di “prestigio” e di presidio di legalità…infatti, avere un deposito di carte ammucchiate senza alcun criterio determinando un notevole rischio di incendio da far rabbrividire un qualsiasi Vigile del Fuoco appena uscito dal corso di addestramento, degli estintori la cui revisione è scaduta da anni, servizi igienici terremotati, infissi precari, allevamenti di ratti e piccioni nelle “segrete” del palazzo, non offrono propriamente l’immagine di “Presidio di legalità”; anzi, tutt’altro!

…chissà cosa ne penserà il neo assistente cancelliere Lgt. Passaretti, del suo nuovo ambiente di lavoro, essendo in primis un tutore dell’ordine oltre ad essere anche un sindacalista molto attento alle condizioni di lavoro dei dipendenti comunali?

…e cosa ne pensano gli avvocati sammaritani, il cui Presidente è da poche settimane proprio un cittadino sessano, delle condizioni nelle quali sono costretti a lavorare?Super Lory GIUDICE DI PACE, TUTTO RISOLTO…MA?!

Chiudiamo con il reiterato invito al sindaco Di Iorio a fare un sopralluogo serio nella palazzina comunale che ospita gli uffici del Giudice di Pace e di dare una lettura agli articoli che questo giornale ha dedicato al tema negli anni passati.

Siamo certi che Super Lory resterà all’altezza del compito…

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