A NAPOLI SFIDA PER L’INCLUSIONE SOCIALE CON ‘DAI UN CALCIO AI PREGIUDIZI’

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%name A NAPOLI SFIDA PER LINCLUSIONE SOCIALE CON DAI UN CALCIO AI PREGIUDIZINAPOLI – Si è tenuta sabato mattina la Manifestazione conclusiva del Progetto di inclusione sociale attraverso lo sport “Dai un calcio ai pregiudizi contro ogni forma di violenza e discriminazione”, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio. Il progetto è stato realizzato dall’Ats Asd Funicula’ e dalla cooperativa sociale La Rete in collaborazione con l’Istituto paritario Fiumadea e l’Istituto Opera Don Guanella. Dopo la presentazione delle tre squadre, composte da giovani con disagio sociale, economico o mentale, tossicodipendenti, extracomunitari e cittadini normodotati residenti in territori disagiati, si sono svolti gli incontri di calcio. Per concludere la premiazione finale con medaglie, targhe, coppe e gadget coni.
Mario Fiumarelli, Vicepresidente della Cooperativa sociale “La rete”, subito dopo gli incontri ha dichiarato: “Siamo felici di aver supportato sotto il profilo educativo questi ragazzi, che escono anche da un periodo difficile caratterizzato dalle restrizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19. Il Progetto ha come obiettivo l’integrazione e l’inclusione, attraverso molteplici attività che mirano a intervenire direttamente su categorie vulnerabili di giovani.”
Edoardo Tomei, Presidente dell’Associazione Funicula’ e Coordinatore Anpis Campania, ha dichiarato: “Due elementi hanno caratterizzato questa iniziativa: l’inclusione sociale e la lotta alla discriminazione e ai pregiudizi. Lo scopo è quello di insegnare ai giovani a fare squadra, non solo in campo ma anche fuori. Nell’ambito dell’iniziativa è stato organizzato, con l’ente di promozione sportiva AICS, un corso di arbitro, per offrire nuove possibilità occupazionale, e un corso di alimentazione e sport con i ragazzi dell’istituto Fiumadea”.
Alfonso Fiumarelli dirigente Fiumadea, ha affermato: “Abbiamo partecipato a questa iniziativa, affrontando la questione dell’esclusione sociale giovanile attraverso approcci multidimensionali. L’indipendenza e l’autonomia, la formazione, il lavoro, l’integrazione dei giovani migranti e il sostegno a famiglie vulnerabili con minori, sono tutti aspetti sui quali bisogna porre l’attenzione. Per questo gestiamo anche un centro anti violenza, e abbiamo un centro diurno di Pronto intervento Sociale, servizio nuovo a livello nazionale. Durante il periodo del lockdown, sono state svolte attività a distanza e successivamente in presenza con Patrizia Isida, che fa parte “dell’Orto Consapevole”.
Hanno aderito all’iniziativa: Coni Napoli; Unicef Campania; Anpis Campania; Ente Promozione Sportiva Aics; Comitato Città Domizia; Associazione Arbitri Napoletani (Ana); L’orto Consapevole; Associazione Mediterraneamente; Asd Don Guanella; Associazione La Coccinella; Associazione L’allegro Arcobaleno; Associazione Musicale Accademia “Il Pentagramma”; Associazione Nazionale Scuole D’italia; Associazione Culturale Maira; Associazione Culturale “Infinito Amore …Oltre Confine”; Reset Tv.