CASERTA – “Zinzi 2 mesi fa stava sotto casa di Luserta a chiedere i voti e adesso fa la parte del nemico dei cavaioli? Siamo seri per favore. Zinzi ha perso una occasione buona per stare zitto. Adesso il simpatico Giampy si improvvisa nemico delle cave. Davvero poco credibile e soprattutto arriva fuori tempo massimo”. Replica così il consigliere regionale Giovanni Zannini (De Luca Presidente) alle dichiarazioni di Giampiero Zinzi. “Evidentemente Zinzi ignora che la regione Campania, con una legge, ha vietato nuove concessioni estrattive a Caserta a partire dal lontano 2019. Le uniche attività oggi in atto sono state imposte dal Tar Campania, dopo un diniego della regione, e afferiscono alla sola ricomposizione ambientare, mediante la sagomatura degli scaloni. Cose che il simpatico Giampy, come lo chiamano, dovrebbe ben sapere atteso che circa 2 mesi fa si presentò sotto casa di Antonio Luserta ad implorare sostegno elettorale per le amministrative. Ovviamente Luserta ebbe a rifiutarsi e Giampy decise di indossare i panni di un poco credibile nemico dei cavaioli quegli stessi cavaioli a cui la regione ha negato nuove concessioni a partire dal 2019. Evidentemente la foga elettorale lo porta ad affermazioni sconclusionate. Consiglio a Giampiero Zinzi di chiarire cosa vuole fare per i casertani che certamente non hanno bisogno di un Sindaco in contrapposizione con la regione. Caserta ha bisogno di un sindaco che la amministri e non di un Sindaco che la utilizzi per future campagne elettorali”, conclude Zannini.
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