FINANZIAMENTI: BOOM DI RICHIESTE PER I PRESTITI VELOCI, ECCO COME FARE UN PREVENTIVO

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tilinko 2 FINANZIAMENTI: BOOM DI RICHIESTE PER I PRESTITI VELOCI, ECCO COME FARE UN PREVENTIVORichiedere un prestito in tempi brevi è sempre più facile e agevole, per qualunque categoria di lavoratori, precari e persino per chi non possieda una busta paga.

Grazie a portali che informano e consentono simulate personalizzate, sempre più utenti si trovano a poter svolgere le varie fasi della richiesta direttamente online, in modo molto intuitivo e, soprattutto, senza doversi per forza recare nelle filiali fisiche. Al giorno d’oggi, infatti fare un preventivo per un prestito veloce è molto semplice, basta inserire i dati richiesti per conoscere le caratteristiche del finanziamento di cui si necessita.

Prestiti veloci: quali sono i requisiti per richiederlo

Un finanziamento rapido richiede innanzitutto che il soggetto abbia raggiunto almeno la maggiore età e non abbia superato i 75 anni (anche se questo dato può variare a seconda degli istituti di credito).

La cosiddetta affidabilità creditizia, invece, si baserà su tutta una serie di informazioni che sono derivanti da una busta paga o da un certificato di pensione, ma anche da notizie prese direttamente dal sito del Crif, l’archivio dati che include protestati e cattivi pagatori. In questi casi, il prestito non è negato ma verranno svolte indagini approfondite e potrebbero essere richieste delle garanzie in più, ad esempio la firma di un garante o di un fideiussore. In realtà, da tale archivio è anche possibile richiedere la cancellazione nei casi in cui non vi sia reale colpa da parte del debitore (ad esempio bollette mai sopraggiunte o pagamenti non registrati). La permanenza dei nominativi varia anche di molto a seconda dei casi: qualora una richiesta di prestito sia stata rifiutata o vi sia una morosità di uno o più mesi.

Ovviamente la richiesta sarà molto più snella se, oltre a non essere inseriti in questo elenco, si abbia un contratto da dipendente (sia pubblico che privato) a tempo determinato o indeterminato. Ciò non vuol dire che un lavoratore con contratto a progetto, con Partita Iva o con lavoro stagionale non possa ottenere un prestito veloce: oltre alla figura del garante, infatti, esistono altre modalità per conferire garanzie all’istituto di credito.

Una di queste è la presentazione di altre eventuali fonti di reddito quali possono essere un assegno mensile di affitto derivante da una casa di proprietà, oppure da un mantenimento per divorzio o ancora l’ipoteca su un bene immobile che dovrà fungere da garanzia.

Come richiedere un finanziamento veloce

Le richieste online di prestiti veloci dovrebbero portare a una risposta entro un massimo di 48 ore. Sul web sono presenti numerosi portali che consentono di effettuare paragoni efficaci tra un istituto di credito e l’altro, al fine di individuare quello più conveniente per la propria esigenza del momento: in particolar modo, per quanto concerne i tassi d’interesse. Il TAN, o tasso annuo nominale, rappresenta gli interessi che vengono applicati sul prestito e può essere fisso o variabile; il TAEG, invece, include anche altre voci quali, ad esempio, le assicurazioni obbligatorie, le spese d’istruttoria e l’imposta sostitutiva. Oltre a queste due grandi varianti, l’utente dovrebbe anche verificare le tempistiche massime richieste per la restituzione, così da modulare la rata e diluirla più o meno nel tempo.

Se ci si vuole rivolgere a una finanziaria o a una banca specifiche, invece, si può partire direttamente dal sito ufficiale, in ogni caso inserendo i dati personali come accennato. Inoltre, esistono realtà che, oltre al classico RID bancario con prelievo delle rate direttamente su conto, prevedono anche l’invio di bollettini postali se richiesti.

Infine, tra le formule che si possono richiedere fin da subito vi è anche la cessione del quinto, che rappresenta per l’appunto un piano di ammortamento con il quale si cede, direttamente dalla fonte, una cifra mensile non superiore al proprio stipendio o pensione.