CASERTA – “Stamattina sono stato al quartiere Acquaviva dove ho parlato con giovani, anziani e commercianti per annunciare loro, con entusiasmo e con orgoglio, che siamo stati i primi in Campania a ricevere i fondi del piano nazionale di resistenza e resilienza e che questi primi fondi sono destinati al loro quartiere”. E’ con queste parole che il sindaco Carlo Marino commenta la firma, da parte del Ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, del decreto che stanzia i primi 14 milioni di euro e mezzo (su un totale di oltre 30 milioni) per l’attuazione del ‘Programma Innovativo per la qualità dell’abitare’ nel quartiere Acquaviva. La proposta presentata dall’amministrazione comunale è risultata la nona in Italia e la prima tra quelle presentate dalle città non metropolitane su 271 progetti totali presentati al Mit. Il piano ‘Qualità dell’abitare’ prevede due massicci interventi di riqualificazione e rigenerazione con l’obiettivo di creare sviluppo attraverso la realizzazione di servizi, decoro urbano e opere di riqualificazione. “Questa è la dimostrazione che il nostro lavoro è stato concreto e di qualità, e che ha prodotto risultati importanti per la nostra città. Mentre la Lega Nord costruisce la sua proposta sulla paura noi continuiamo a costruire progetti per la nostra città e per quelle che non saranno più periferie. Un impegno fondamentale che ci eravamo assunti con i casertani – ribadisce Marino – è stato rispettato. Con questi fondi andiamo a ridisegnare la mobilità del quartiere Acquaviva, con lo sviluppo di strade e aree di interscambio modale in zona via Feudo San Martino, la risistemazione dei marciapiedi e la creazione di nuove corsie ciclabili, garantiamo la sicurezza con l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza e la piantumazione di nuovi alberi e piante. Nel quartiere Acquaviva ci sarà più sicurezza, più decoro, più mobilità sostenibile e più verde: questa era la strada maestra che abbiamo tracciato e di cui abbiamo sempre parlato”.