OSPEDALE, GUBITOSA URLA, PONTICIELLO FA I CAPRICCI E MENSORIO STUDIA DA INGEGNERE

(f.n.) – Una passeggiata negli ameni vialetti ospedalieri ed un tour virtuale, nelle intenzioni dei dirigenti di belle speranze, è giusto quel che serve per ingannare il tempo, in attesa di impegnare energie, dedicando la doverosa concentrazione, ai prossimi concorsi, che contribuiranno a rendere l’autunno assai caldo, come, del resto, è nella migliore tradizione ospedaliera, che non mancherà di lasciare a desiderare, anche in questa occasione, in materia di meriti e titoli, tentando di privilegiare il rotolo di cambiali all’incasso…Ma, avremo tempo e modo per riflettere e persino qualche minuto, da dedicare ai concorsi appena espletati…meglio essere attenti, o no? Intanto, oggi, vale la pena di registrare lo show urlato, qualcuno dice addirittura stridulo, altri parlano di un andantino con brio, del nostro caro Dg dell’Aorn, Gaetano Gubitosa, che ieri a squarciagola, sollecitava lo smantellamento degli armadietti degli infermieri, dal reparto che, fino a qualche tempo fa, ospitava la Geriatria, perché sarebbe nelle sue intenzioni, trasferire in quell’area la Uoc di Pneumologia… Ma, e qui viene il bello…da Radio Ospedale News, si apprende che il primario di riferimento Antonio Ponticiello, non avrebbe alcuna intenzione di trasferirsi al 2° piano del padiglione D, perché nei suoi obiettivi, vi sarebbe la creazione di un reparto attrezzato e dotato di terapia subintensiva, un reparto di serie A e non un reparto arrangiato…Il Dg urla e strepita e se la prende con il bravo Mensorio e con il fido Carozza che, a quanto pare, non sono in grado di consegnare un reparto in condizioni idonee…Ma, caro Dg Gubitosa, come mai consente al golden boy di fare e disfare, quando sono tutti consapevoli che non possiede le competenze necessarie a fare e disfare?, perché si lamenta ed impreca con qualcuno al quale prima avete conferito pieni e grassi poteri e che oggi presenta candidamente i suoi limiti, provocando il fastidio delle scarpe strette a lei e alla sua aiutante campestre, signora Annecchiarico che, nella faccenda ha la sua bella fetta di responsabilità?, ma cosa c’entra il golden boy con l’organizzazione dei reparti?, una volta c’era la Uoc di Ingegneria Ospedaliera ad interessarsi di monto, smonto, mattoni e muretti e divisioni ed architetture in genere, o ricordiamo male, oggi c’è l’Opsos con il supporto di Carozza?, ma l’Ingegeneria Ospedaliera dove è finita?, dopo la distruzione della vasca dei pesci rossi non ne abbiamo notizia…Forse sarebbe meglio che, cari Dg e Ds, invece di sbraitare si desse fondo alla razionalità e soprattutto si ritrovasse l’umiltà necessaria a riconoscere, laddove sia necessario, mancanze e difetti e provvedere adeguatamente, o no? Nel nostro ospedale si registrano infiltrazioni da pioggia e non solo…anche da colonna fecale, saltano mattonelle che è un piacere e “scorrono” docce e lavandini, che è una bellezza…E, visto che state dedicandovi a qualche lavoretto, grazie ai bonus, è appena il caso che lanciate uno sguardo agli infissi che, a quanto pare, non godono della vostra preziosa attenzione, in materia di ristrutturazione…Infatti, in buona compagnia con le zanzariere, sono vecchi e logori e tra spifferi e pioggia che entra dalle finestre chiuse, calabroni, zanzare, piccioni ed altri volatili, potete sempre sperare di guadagnare un extra, offrendo la location per il prossimo film di Dario Argento…E continuando su questo tema, non possiamo certo far finta che non esistano i ratti, di rara e spettacolare grandezza, che, quando piove si affacciano timidamente, sulla soglia degli spogliatoi del personale al piano meno uno del Dea, cercando rifugio e riparo, dalle fogne in esondazione…E per gli amanti del verde, infine,  c’è sempre quella massa d’erba che cresce rigogliosa ed ha quasi raggiunto il finestrone della cucina …con un po’ di pazienza e tanta tanta incuria anche l’erba che fuoriesce dalle altre griglie, raggiungerà altezze ragguardevoli… Dunque caro Dg Gubitosa, come dicevamo, non sembra essere risultata particolarmente brillante, l’idea di affidare la riorganizzazione dei reparti al golden boy….ma… perché non provate a mandarlo a fare un po’ di pratica in qualche corsia, così tanto per fargli vedere da vicino cosa fa un medico, caso mai qualcuno, un giorno o l’altro, glielo dovesse chiedere, all’improvviso, o no? E…un’ultima cosa, poiché dispiace davvero, assistere a questo squallore organizzativo in progress…visto che, assieme alla Ds e al golden boy, amate dilettarvi in show canori e leggiadre promenade, di sicuro successo, la prossima volta caricate sul cocchio anche la Dec delle pulizie e fatevi spiegare, per quale motivo con tutta la “zuzzimma” che c’è in giro, soprattutto nelle aree comuni, lei continua ad autorizzare le fatture per il buon servizio svolto…Dai tombini svettano alberi, opportunamente concimati dalla fanghiglia e dalle pozzanghere che si creano ritualmente a causa delle foglie che nessuno toglie e che ostruiscono i canali di scolo della pioggia, i pavimenti sono luridi ma il servizio è tuttappost! Gli ascensori hanno le canaline di scorrimento intasate dalla monnezza grassa ma è tuttappost!, 10 e lode; chiazze di caffè ad ornamento dell’atrio e distributori automatici e formiche in gruppo ai distributori automatici ma è tuttappost!, possiamo vederci alla Locanda Melone per una fumatina, n’est pas? Hasta la vista!