IL SINDACO DI BENEVENTO “LUI HA TOLTO LAVORO A TANTI GIOVANI AVVOCATI BENEVENTANI GRAZIE A POLITICI AMICI”
BENEVENTO – Dopo le parole da modesto leghista di provincia del mio avversario, voglio esprimere la mia solidarietà alle tante imprese di Benevento di tutti i settori, da quello edile al settore tecnologico, che lavorano in giro per l’Italia portando con dignità il nome di Benevento.
Nel merito: al giurista Perifano, che forse per la crisi degli avvocati beneventani, farebbe bene a lasciare ai suoi colleghi in difficoltà qualche causa degli enti locali, avendone avuto in dote centinaia, mi spiace dire che il suo teorema ‘lavoro alle imprese beneventane’ è incostituzionale e ricorda la norma proposta dalla Lega Nord che voleva che il lavoro andasse solo a quelli del Nord.
Gli consigliamo un manuale di diritto costituzionale e, peraltro, dalle cronache, sembra emergere che il segretario provinciale del Pd avendo, secondo versioni giornalistiche, utilizzato questo metodo sia finito nei guai. Semmai da buon avvocato dovrebbe consigliarmi di non favorire le imprese locali, per non fare la fine del segretario provinciale del PD, partito che sostiene la sua candidatura.
Per quanto riguarda l’affidamento delle gare e delle modalità con cui si affidano da parte dei Comuni, gli consiglio invece un bignami di diritto degli enti locali. Scoprirà che questa è materia dei dirigenti verso i quali confermo la mia stima. Per le altre questioni che adombra in modo vile si rivolga alla magistratura. L’ho sfidato a farlo. La mia storia personale, che non si è fermata a consigliere comunale o a nomine politiche non elettive, dimostra che, nonostante il setaccio della magistratura, le illazioni sono pretestuose e volgari. Per la crisi del lavoro si rivolga al suo ministro del lavoro, così avaro verso le questioni meridionali e nei confronti di Benevento.