OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 167

(f.n.) – I giorni in cui è vietata la propaganda elettorale, sono proprio quelli “giusti”, per convogliare l’attenzione dei cittadini e dei signori della Sanità in generale e di quella Ospedaliera in particolare, puntualmente distratti per obbligo o per convenienza o semplicemente, per quieto vivere, sulla classe davvero impeccabile, di cui offrono ripetuti saggi, personcine note che, per l’immunità de facto di cui godono, potrebbero essere considerate le testimonials del Sant’Anna e San Sebastiano, Azienda Ospedaliera ad Alta Specializzazione di Rilievo Nazionale… La forma è sostanza e all’interno di un ambulatorio o ufficio dell’Opsos, lo è persino in misura maggiore. Ma…evidentemente, tra le licenze varie di cui godono sia lady Cio che la Dec delle pulizie, quando non si allena a Maranello, vi è il vezzo di indugiare in quella che è diventata la Locanda Melone, bivaccando e fumando, rigorosamente in borghese, in virtù dell’indulgenza, che il dirigente dell’Opsos in questione, Gerardo Melone, generalmente assopito on the problem, mostra nei confronti delle due duchessine di sangue reale. Ripetiamo: indulgenza per obbligo, per convenienza o per quieto vivere? Ma insomma…ce la diamo una regolata?, non bastano le centinaia di ore di straordinario alle quali, voi della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, non sapete come far fronte, senza perdere la faccia, che veniamo aggrediti da notizie di questo genere che, con la tanto sospirata immagine dell’Aorn, bella e perduta, fanno a cazzottoni sui denti…E non finisce qui…Pare addirittura che, nei giorni scorsi, una signora proveniente da Latina, il cui padre era ricoverato in Ospedale, essendo stata vittima di un disservizio, piuttosto adirata ed intenzionata a parlare con qualcuno dell’Opsos, fosse stata dissuasa da qualche anima pietosa, dal recarsi alla Locanda Melone ad esporre le sue ragioni, onde evitare di farla entrare in un fumoir o magari l’avranno indirizzata altrove, per impedire che il “duo” impegnato in lieti conversari, tra una boccata di fumo e l’altra, fosse disturbato e la chiacchiera in danno chissà di chi, andasse per traverso ad entrambe, carucce! Caro Dg Gubitosa, siamo assai spiacenti, ma non finisce qui, perché le voci circolanti sono diverse e alla meraviglia si aggiunge lo sdegno…voci piuttosto insistenti e sarebbe davvero il caso che lei si decidesse a verificare e magari, se non le arreca troppo disturbo, si decidesse a dare una scrollatina alla riccioluta Ds e al golden boy dell’Opsos, che tutto sommato non crediamo “morda”… (in fondo… quando se li sarebbe arrotati i denti con tutta l’ovatta che gli hanno sparso sui bordi della pista?,) perché quello che si dice in giro, a proposito di una gara d’appalto, per l’acquisto di arredi da destinare ai vari reparti, o cosucce del genere, è piuttosto inquietante e se qualcuno approfondisce e decide di andare a fondo alla faccenda e scopre i particolari sul presunto “inguacchio” ed individua la brava persona che ha fatto la furba, ci chiediamo in quale anfratto delle Grotte di Pertosa, andrete a nascondervi per lo scuorno…chi l’ha fatto… chi glielo ha consentito…chi glielo ha commissionato e chi lo ha apparato….o no? Forse non ci siamo ancora capiti a fondo! Voi siete di passaggio…e credete di potervi scrollare di ogni responsabilità e di giocare con quattro mazzi di carte, per quieto vivere, ma non è così che funziona e se pensate di sostare da queste parti, giusto quel che basta per far vincere un concorso, ai favoriti e ai famigli degli amici vostri, ebbene, su una cosa potete giurare fin da questo momento…tutto ciò che non rientrerà nel merito, vi resterà sullo stomaco perché brutti, sporchi e cattivi come noi, non lo si diventa per caso, o no? Ditelo alle creaturine… Questo è il nostro Ospedale, l’Ospedale cittadino dove nascono i nostri figli ed i nostri nipoti e dove vogliamo guarire dei nostri malanni e se dobbiamo morirci, non vogliamo sia per infezione, entiendes?, e allora deve funzionare e chi pensa di farsi la cresta in danno di altri, deve essere stanato!, tra l’altro, l’era della cresta avrebbe dovuto essere finita da un pezzo o abbiamo ricominciato?, e torniamo alla chiacchiera…e noi saremo i più felici di tutti se, alla fine, dovesse saltar fuori che si trattava soltanto di una chiacchiera e basta…ma, al momento pare che le ditte interessate alla gara, fossero sei o sette e pare altresì, che il bando di gara allestito e preparato da chi, nei vostri uffici, è deputato a farlo, deputato secondo i vostri, a volte originali e stranissimi criteri, sia risultato “sfacciatamente” in linea, con le caratteristiche e la produzione di una delle ditte…della serie: i requisiti richiesti dal bando di gara o da quello che si redige in questi casi, erano proprio quelli che possedeva la ditta e non altre che, a quanto pare, sarebbe stata scelta…Ebbene…pare che la “sfacciataggine” dell’assunto, abbia suonato in fronte alle ditte escluse, in particolar modo ad una, il cui titolare sarebbe intenzionato a denunciare la cofecchia…Ma a questo punto della storia…è il caso di sussurrare ai maestri della cofecchia storica che, se le cose sono andate così, lo scuorno non l’hanno perso, ma lo smalto… quello sì, decisamente…Hasta el Domingo!