PER 4 ANNI VIENE SOTTOPOSTO AD UNA MISURA DETENTIVA PER UN ERRORE DI COMUNICAZIONE TRA TRIBUNALE E POLIZIA GIUDIZIARIA

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Inaudito ciò che succede sotto il nostro cielo! Riceviamo e pubblichiamo senza commento, poichè riteniamo che la vicenda si commenti da sola: “Sono l’avv. VITO DI PUORTO del foro di Santa Maria Capua Vetere, quella che sto per raccontarvi è una vicenda che vale la pena essere portata a conoscenza, con la speranza che cose del genere non possano più riaccadere. Verso la metà di settembre del corrente anno, per la prima volta ricevo presso il mio studio il sig. P. M. classe 1973 di nazionalità Ucraina e residente in San Cipriano d’Aversa (CE), Il quale mi racconta di essere sottoposto da ben 6 anni (DALL’ANNO 2015) alla misura cautelare non custodiale dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria dal venerdì alla domenica (ORARIO DI PRESENTAZIONE DALLE 20 ALLE 22), Nel caso di specie la Caserma dei Carabinieri ove doveva presentarsi era quella di Casal di Principe. SIFFATTA MISURA ,SCATURIVA DALLA SENTENZA DI CONDANNA N.365/2015 EMESSA NEI CONFRONTI DELLO STESSO NELL’ANNO 2015 DA PARTE DEL TRIBUNALE DI NAPOLI NORD-GIUDICE MONOCRATICO -DOTT.MARCO GIORDANO POICHE’ RITENUTO COLPEVOLE IN MERITO AL PROC.PEN.N. 5502/2015 RGNR MOD.21 DEL REATO DI CUI ALL’AR.337 C.P.P. Giova specificare che lo stesso veniva condannato alla pena di 6 mesi di reclusione senza la concessione della sospensione condizionale della pena (Poiché gravato da altri precedenti) Con l’aggiunta attraverso separata ordinanza della misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Ebbene avverso la predetta sentenza di condanna in primo grado, il sig. P.M. per tramite del suo precedente legale proponeva atto d’appello presso la corte d’appello di Napoli. TALE APPELLO, VENIVA ASSEGNATO ALLA 4° SEZIONE APPELLO AVENTE N° RG 5584/2015 ED IN DATA 08-04-2016 VENIVA EMESSA SENTENZA DI CONDANNA AVENTE N°RG 3799/2016 CHE CONFERMAVA LA PRECEDENTE EMESSA DAL TRIBUNALE DI 1°GRADO. ORA PER FARVI CAPIRE COSA SIA ACCADUTO DI ASSURDO IN QUESTA VICENDA E’ CHE CON LA CONDANNA CONFERMATA ANCHE NEL 2°GRADO OVVERO L’APPELLO E CON L’IRREVOCABILITA’ DI QUESTA SENTENZA AVVENUTO IN DATA 07/02/2017, LA 4° SEZIONE APPELLO PER TRAMITE DELLA SUA CANCELLERIA AVREBBE DOVUTO DISPORRE L’IMMEDIATA REVOCA DELLA MISURA DELL’OBBLIGO DI PRESENTAZIONE ALLA POLIZIA GIUDIZIARIA DANDONE IMMEDIATO AVVISO ALLA CASERMA DEI CARABINIERI DI CASAL DI PRINCIPE , OVE IL SIG.P. M. SI RECAVA NEI FINE SETTIMANA A FIRMARE. DICO QUESTO PERCHE LE MISURE CAUTELARI NON CUSTODIALI (COME NEL CASO DI SPECIE L’ OBBLIGO DI PRESENTAZIONE ALLA POLIZIA GIUDIZIARIA ) QUANDO LA SENTENZA DI CONDANNA DIVENTA IRREVOCABILE SONO REVOCATE IN AUTOMATICO SENZA BISOGNO ALCUNO DI RICHIEDERE UN ESPRESSO PROVVEDIMENTO GIUDIZIALE (AL RIGUARDO LA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE A SEZIONI UNITE SI E’ ESPRESSA CON LA SENTENZA N.18353 DEL 2011). INVECE TUTTO QUESTO , OVVERO LA COMUNICAZIONE DELLA REVOCA NON E’ MAI AVVENUTA ED IL SIG. P. M. E’ STATO SOTTOPOSTO ALLA PREDETTA PER BEN 4 ANNI ILLEGITTIMAMENTE E IN TOTALE DISPREGIO DELLE NORME DEL CODICE DI PROCEDURA PENALE. PERTANTO, IL SOTTOSCRITTO DIFENSORE AVENDO NOTATO CHE QUANDO STESSE VIVENDO IL SIG.P.M. FOSSE QUALCOSA DI ASSURDO, HA PROPOSTO IN DATA 30/09/2021 ISTANZA ALLA 4° SEZIONE PENALE DELLA CORTE D’APPELLO DI NAPOLI AFFINCHE’ LA STESSA SI ACCORGESSE DELL’ERRORE INGIUSTAMENTE PATITO DAL MIO ASSISTITO DALL’ANNO 2017 AL SETTEMBRE 2021 E PROVVEDESSE AD INVIARE LA REVOCA DELLA PREDETTA MISURA ALLA CASERMA DEI CARABINIERI DI CASAL DI PRINCIPE. DAL 01/10/2021 IL SIG. P.M. E’ RITORNATO AD ESSERE UN UOMO LIBERO , IN QUANTO LA 4°SEZIONE PENALE DELLA CORTE D’APPELLO RESASI CONTO DELL’ERRORE HA REVOCATO LA PREDETTA MISURA CAUTELARE DANDONE OPPORTUNA COMUNICAZIONE ALLA CASERMA DEI CARABINIERI DI CASAL DI PRINCIPE. CON LA SPERANZA CHE COSE DEL GENERE NON POSSANO PIU’ RIACCADERE”.