(f.n.) – Il famoso impegno dell’ultimo momento si è presentato, quello che non avevi messo in conto, ma dal quale non potevi prescindere, ah no!, ci mancherebbe!…si è fatalmente presentato. A quello proprio, non potevi e non puoi mancare, soprattutto se si tratta di un impegno che nasce dal di dentro, un impegno auto modulato, provocato dal ragionamento “tramecoseco” intorno a ciò che è conveniente fare, su ciò che è opportuno evitare e a proposito di ciò che, tutto sommato, è meglio assecondare…Fatto è che, l’impegno dell’ultimo momento, come da copione, è giunto con puntualità straordinaria, ad infrangere i sogni della Redazione di Appia Polis, che avrebbe desiderato indulgere in quattro chiacchiere, anche con il terzo dei candidati sindaci di Sessa Aurunca, Lorenzo Di Iorio, così come aveva fatto con gli altri due in precedenza, Antonio Fusco e Silvio Sasso. A nulla è servito riservargli il privilegio dell’ultima settimana, dopo avere inutilmente proposto un confronto a tre…nulla …sdegnosamente, oh! scusate, inavvertitamente, prima si fa cadere la linea, poi si biascica un po’ o almeno questa è l’impressione e poi si delega la decisione, al carnet di un rigorosissimo ufficio stampa, che nicchia, obietta e si riserva e quindi…(abbiamo già detto “come da copione”?),…appunto… come da copione, ecco che un paio d’ore prima dell’ipotetico appuntamento, per la più o meno programmata intervista, arriva il messaggio accorato… “proprio non è possibile!”…il famoso imprevisto dell’ultimo momento è arrivato, con disarmante puntualità. Bene…ce la va sans dire, che non abbiamo mai pensato, neppure per un minuto secondo, che avremmo avuto il piacere di accogliere Lorenzo Di Iorio in redazione…Giammai!…Come del resto, siamo assolutamente certi che, dopo avere consultato le sacre scritture regionali, in mistico ritiro nel sacrario aurunco, in cui ci sono tutti i bottoni in fila per due, si è deciso che sarebbe stato preferibile, correre il rischio di fare una brutta figura, venendo meno all’ultimo momento, anziché farne due, mostrando magari di non avere risposte esaurienti, per eventuali domande su argomenti tipo “location per nuovi ospedali aurunci” e giù di lì o forse le aveva?, comunque sia …come si dice dalle nostre parti, chi è assente rischia di avere sempre torto. Ma poi…detto in confidenza…con tutta la corposa claque, peraltro “semi anonima”, sempre a disposizione sui social, pronta ad intervenire a difesa del candidato e a tutela della sua immagine intemerata, era il caso di mettersi sulla difensiva? Decisamente, (sia detto sempre in confidenza) da gente politicamente rodata e di esperienza, come lor signori, dal candidato a sindaco Di Iorio i cui sostenitori hanno sfidato gli anatemi del partito di appartenenza, pur di portarlo nella gloria della candidatura, ci saremmo aspettati, un coraggioso “ecchime qua!”, doppio salto carpiato a scavalco degli impegni dell’ultimo momento e dopo una picchiata sulla redazione, un brillante atterraggio sulle punte. Invece, mes amis, siete stati, dalla destra presunta di ieri alla sinistra eventuale di oggi, una cocente ed autentica delusione…che peccato! Ma chi l’avrebbe detto! Hasta la decepciòn!