ELEZIONI CASERTA, L’IMPEGNO DI VIGNOLA: “CON ME IL COMUNE SUPPORTERA’ CHI VORRA’ INVESTIRE SUL TERRITORIO”

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ROMOLO VIGNOLA 2 ELEZIONI CASERTA, LIMPEGNO DI VIGNOLA: CON ME IL COMUNE SUPPORTERA CHI VORRA INVESTIRE SUL TERRITORIOAvvocato Vignola, nel suo ultimo incontro ha posto l’accento su alcuni aspetti molto tecnici della gestione dell’Ente. Di cosa si tratta?

Devo registrare ancora una volta come l’attività amministrativa degli ultimi vent’anni sia stata veramente deficitaria. Scorrendo il Bilancio di previsione pluriennale ho riscontrato, grazie ai miei collaboratori, l’esistenza di prodotti derivati. In pratica il Comune di Caserta ha stanziato, per l’anno 2021 € 1.802.576, per l’anno 2022 € 1.930.119 e per l’anno 2023 € 2.065.917, pagamenti per interessi passivi su derivati.

E questo cosa significa?

Significa, purtroppo, che anni addietro, l’Amministrazione Comunale ha contratto un particolare strumento finanziario, derivato appunto, con il quale si scommetteva in pratica di ridurre gli oneri finanziari (interessi) sull’indebitamento dell’Ente. E dico scommessa perché di questo si tratta; scommessa peraltro fatta con denaro pubblico. Questa dei derivati è una storia ancora tutta da scrivere, ne sanno qualcosa anche i Comuni di Milano e Roma.

Si spieghi meglio.

La questione derivati degli Enti Locali trae origine dai primi anni 2000 e tali strumenti finanziari hanno distrutto vari Comuni. Non da ultimo, nel 2020, la Cassazione a Sezioni Unite si è occupata di tale vicenda con la sentenza n. 8770. La Suprema Corte ha sancito la nullità dei contratti derivati stipulati dagli Enti Locali qualora gli stessi fossero privi di alcune importanti caratteristiche come la mancanza di una preventiva e dettagliata analisi costi benefici, presenza di regolare gara con valutazione della migliore offerta, mancata deliberazione del consiglio Comunale. Ora il nostro amato Comune passa di dissesto in dissesto e mai nessuno si è occupato di questa problematica? Ma poi mi chiedo: l’attuale Amministrazione ha provveduto a valutare un eventuale contenzioso volto alla declaratoria di nullità del contratto con tutte le conseguenze del caso?

Si poteva fare di più?

A dir poco. Se le poste al Bilancio di previsione pluriennale sono quelle riportate è chiaro che in anni l’Ente ha speso milioni di euro. Con tali disponibilità finanziarie avremmo potuto fare moltissimo. Penso alle periferie, all’arredo urbano e alla loro manutenzione, ai trasporti, alle infrastrutture come scuole, asili nido, palestre, avremmo avuto più controllo sul territorio. Avremmo potuto rilanciare il commercio con un corretto piano di marketing in concorrenza con i centri commerciali. Purtroppo non è stato fatto nulla di tutto ciò! Però una cosa è stata realizzata!

Quale?

Ci siamo indebitati.

Come si esce da questa situazione?

Come dico sempre, con competenza e spirito di servizio. Se i Casertani ci premieranno ci occuperemo anche di questo. Il nostro programma prevede un totale rilancio dell’azione amministrativa ma oggi voglio rassicurare anche tutti coloro che vorranno fare impresa sul territorio. Dedicheremo ai giovani la giusta attenzione; il Comune patrocinerà e supporterà quanti vorranno investire sul territorio; saremo da supporto a tutte le iniziative governative utili (penso alla misura “resto al sud” etc.) per rilanciare il nostro territorio dal punto di vista economico – sociale e riportare la nostra Città a quegli standard di qualità che tutti noi cittadini abbiamo sempre meritato.