– intervista di Francesca Nardi –
Un territorio attraversato da contraddizioni e vecchi rancori quello aurunco e che oggi tenta di affrancarsi, almeno in parte, da logiche precostituite e da quei fatali automatismi che nel tempo, ne hanno condizionato la storia, impedendo o favorendo iniziative, valorizzando o “giustiziando sommariamente”, ingegni e talenti, secondo la loro appartenenza politica. La candidatura di Silvio Sasso conduce nella direzione opposta ad un sistema da cui l’ex sindaco si è faticosamente sottratto.