MONSIGNORE: MA UN POCHINO DI SCUORNO NON LO AVVERTE?
– di Salvatore Zinno –
In questa “paradossale” campagna elettorale sessana, anche questo era preventivato che succedesse, ed è successo; è successo che in un sonnacchioso pomeriggio domenicale di inizio autunno, il Presidente della Giunta Regionale della Campania, On. Dott. Vincenzo De Luca, venisse a prendere un crodino in città, al bar sotto al vescovato!
Non si è trovato a passare, diciamolo subito per evitare fraintendimenti…ci è venuto appositamente, e ci è venuto per farsi fotografare assieme al suo Presidente del Consiglio Regionale, dott. Gennaro Oliviero, ed al candidato sindaco di Sessa sig. Lorenzo Di Iorio.
Si, è vero – direte voi – c’era la serata finale dei “Dialoghi del Pronao”, la manifestazione culturale voluta da Mons. Francesco Orazio Piazza, Vescovo della diocesi, ma senza prenderci troppo in giro…era solo un paravento.
La manifestazione del Vescovo, “I Dialoghi del pronao”, si è trasformata nei “Dialoghi del Candidato”….con il candidato interpretato appunto da Lorenzo Di Iorio, mentre Silvio Sasso ed Antonio Fusco diventano – trattandosi del Vescovo, viene facile affermarlo – i “figlio di un Dio minore”.
Ecco quindi che la passeggiata con aperitivo analcolico di De Luca offrono un ulteriore momento di ribalta per il candidato Di Iorio, con la benedizione appunto di Mons. Piazza…il Presidente Oliviero infatti si è subito preoccupato di diffondere al mondo, la foto di loro tre (De Luca, Oliviero e Di Iorio) che escono dal palazzo vescovile sessano dopo, presumiamo, essere andati a baciare il sigillo del pastore di anime.
Noi, ipotizziamo che al nostro terzetto, interessino più gli involucri che contengono le anime, in quanto portatori sani di diritto all’elettorato attivo…e magari, nella loro visita al prelato, confidavano proprio in un assist elettorale da parte della ramificata struttura ecclesiale.
Chi sa…certo è che il timore di non essere ben gradito a parte del clero sessano, il nostro Di Iorio ce l’ha ben presente; infatti sappiamo per certo che diversi parroci stanno prendendo le distanze da questa grand coalition elettoral/affaristica, quindi perché non andare a parlare direttamente con il “capo ufficio” per provare ad ammorbidire i sottoposti e pecorelle del vasto gregge?
Vedremo…intanto, la posizione del Vescovo Piazza è stata duramente criticata in città, sia da quelle pecorelle che dovrebbero far parte del gregge di anime che dagli entourage degli altri candidati a sindaco.
Qualche settimana fa, il Vescovo Piazza, singolarmente, aveva garbatamente ricevuto tutti e tre i candidati a sindaco, e a tutti e tre aveva assicurato che avrebbe guardato con attenzione alla competizione elettorale senza però prendervi parte in alcuna maniera. Affermazione nettamente smentita dai fatti di ieri.
Il manifesto della manifestazione, diffuso ai primi di settembre, in fondo a tutto riportava nell’evento delle ore 21:00 di domenica 26: “saluto istituzionale del Presidente della Regione Campania, On. Vincenzo De Luca”; invece De Luca si è manifestato in città nel primo pomeriggio, ha sorbito l’analcolico biondo, si è concesso generosamente ai suoi ammiratori, si è fatto una “vasca” sul corso Lucilio al fianco di Oliviero e Di Iorio, è sceso in vescovato per il saluto al vescovo e arrivederci a tutti!
E dei Dialoghi del Pronao, come direbbe il buon Montalbano, se ne è Catafottuto assieme ai saluti istituzionali.
Al di là delle considerazioni generali sulle abitudini della domenica pomeriggio del Presidente De Luca, al quale, è chiaro, piace sorbire analcolici in cittadine di provincia, c’è un dato politico importante che emerge da questa fars…(ops) visita istituzionale!
Il dato politico è che Lorenzo Di Iorio aveva ricevuto lo stop da parte del PD nazionale ed al suo mentore Gennaro Oliviero era stato chiesto di non presentare una lista con il simbolo del partito a sostegno di quell’uomo.
Vincenzo De Luca – raccontano voci di corridoio – starebbe tentando la scalata alla segreteria nazionale del partito, ed avrebbe già stretto diversi accordi con vari esponenti politici in giro per l’Italia; se intende governare il Partito Democratico con queste modalità, appoggiando un candidato a sindaco che con il PD non ha nulla a che spartire, tanti auguri, a lui e a chi lo sosterrà!
Al Vescovo, la domanda la facciamo: Eccellenza, ma un po’ di imbarazzo (scuorno) non lo avverte proprio, ad aver ospitato in casa sua una convention elettorale in favore di un candidato con il curriculum del calibro di Di Iorio?
Urgerebbe una attenta confessione…
Intanto, sempre sul fronte delle adesioni alla grand coalition, registriamo senza alcuno stupore che Gaetano Cerrito – ex imprenditore dello spettacolo – ha scelto di appoggiare il candidato Di Iorio; fatto abbastanza ininfluente perché Cerrito non è neanche residente a Sessa Aurunca quindi non vota neanche…ma la sua decisione è stata presa perché, tra i tre candidati sindaci interrogati da Cerrito, Di Iorio pare sia stato l’unico ad offrire a Cerrito un presunto assessorato allo spettacolo ed al turismo. Tutto ciò, nonostante la coalizione capeggiata da Di Iorio, ospita quei personaggi che oramai da anni non perdono occasione per denigrare e dileggiare il buon Cerrito, definendolo “una nullità”, solo per citarne una.
E che vuoi fare…quando si dice la coerenza e l’integrità morale…
Solo per la precisione: di De Luca è stato letto un suo “saluto istituzionale” durante il primo incontro nel Duomo. Solo per precisare: personalmente non mi interessa proprio
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