(f.n.) – La fiducia incrollabile che alcuni sindacati, nutrono nei confronti delle loro stesse strategie, è direttamente proporzionale alla scarsissima considerazione in cui gli stessi, tengono la memoria e la facoltà di discernimento altrui…Il sindacato di maggioranza del comparto dell’Aorn di Caserta, avanza, petto in fuori, su questo percorso e, mostrando una totale inconsapevolezza di sé e del suo recente passato, tenta di disorientare il mondo circostante, mettendo insieme, una moltitudine di impressionanti parole e assumendo prese di posizione, assolutamente incantevoli, nella loro contraddittorietà. Ebbene sì, dopo essersi opportunamente distratti a singhiozzo, secondo le diverse ed alterne vicende, calcolando al millesimo cosa fosse conveniente sostenere e cosa fosse preferibile ignorare, il sindacato di maggioranza oggi chiede un incontro urgente al direttore generale dell’Aorn Gaetano Gubitosa…Urgente! Oh perbacco e cosa sarà mai successo? Il sindacato esordisce sbattendosi il petto, sul pagamento residuo della fascia, relativo all’anno 2020, come se l’argomento non fosse stato abbondantemente sviscerato, nel corso delle riunioni della primavera scorsa e quindi, si lancia in quello che in effetti, rappresenta l’argomento clou dell’incontro “urgente” richiesto… “pianificazione dell’organizzazione del lavoro” e dunque “disposizioni sulle mobilità interne!”, “fino ad oggi non applicate1” e poi…orrore!…il sindacato di maggioranza, che, secondo una leggenda metropolitana, da sempre è estraneo ad ogni forma di favoritismo e di clientela, segnala nella nota al Dg, che “non si rispettano le prerogative personali di alcuno ed altri vengono addirittura “favoriti” nella scelta delle U.O.” Orrore bis! Ma con chi ce l’ha? Vuoi vedere che la segreteria provinciale del sindacato di maggioranza si è ricordata, all’improvviso, di non aver battuto ciglio, quando lady Cio al secolo Caterina Cusano, ha deciso di lasciare il reparto di Oncologia e creando disagio al povero primario Ianniello, che desolato è ancora in attesa di una caposala, se n’è andata a fare la “masta di festa” alla destra del golden boy Mario Massimo Mensorio?, vuoi vedere che si tratta di un mea culpa ritardatario del sindacato di maggioranza?, se si tratta di questo, allora, per una volta saremmo d’accordo con il sindacato di maggioranza, che punta il dito contro un trasferimento, che ha avuto, come unico motivo l’individualismo grasso di una dipendente che, godendo dell’appoggio del direttore dell’Opsos, ha chiesto ed ottenuto la possibilità di tornare nello stesso posto in cui, per anni ha dettato le regole del gioco, in nome e per conto. Ma se così non fosse e il sindacato di maggioranza, a suo tempo, avesse taciuto volontariamente o per convenienza sul trasferimento di favore della Cusano, e si svegliasse oggi, soltanto per ostacolare qualche eventuale ed ipotetico trasferimento, magari non gradito alla stessa Lady Cio, allestendo il solito “paraustiello” sbilenco che non reggerà all’impatto di una seconda lettura …ebbene, in tal caso, saremmo costretti a dire che le strategie del sindacato di maggioranza, risultano decisamente in declino e di quel sindacato che ha imbastito la sceneggiata articolo 9, con lo stile di Arsenio Lupin, tanto è vero che ha resistito quasi dieci anni, non v’è traccia alcuna…e non sarà divertente neppure cimentarsi…Ma che peccato! Ma chi l’avrebbe detto! Hasta la verdad, siempre!
Cosa vuol dire? Questa richiesta come le altre sono di dominio pubblico. Le richieste sindacali sono appese nelle bacheche.la cosa che dovrebbe indignarla invece è come certi sindacati se tal li si vuol chiamare strumentalizzino a loro uso e consumo da una parte il proprio ruolo e dall’:altro i propri interessi personali. Ci vuole un cambio generazionale radicale. Nessuno dei sindacati tutela seriamente i lavoratori ormai stanchi e demotivati, nessuno tutela i lavoratori nel loro diritto primario e cioè la salute vedi caso gastroenterologia, nessuno ha mosso un dito per la valutazione dello stress lavoro correlato vedi risultati indagine mai resi noti, nessuno ha tutelato con un supporto psicologico i colleghi dei reparti covid….. però si chiedono i soldi della fascia al 2020 quando da bando si concorso non toccano a chi era in fondo alla graduatoria..mi sorge il dubbio che forse proprio alla pseudo sindacalista e si suoi scagnozzi non siano stati dati. Ma….
Oramai lo hanno capito tutti che le lettere scritte a certi uffici vengono fatte leggere o FOTOCOPIATE per qualche sindacalista, a seconda della convenienza di chi si deve danneggiare.
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