CAPODRISE (CE) – “Sul campo sportivo ‘Sant’Andrea’ continua il balletto dell’incoerenza”. Lo dichiara Filippo Topo, candidato a sindaco di ‘Capodrise Futura’, intervenendo sulla questione dello stadio comunale e sullo spettro della gestione privata dell’impianto.
“Solo qualche mese fa la mozione da me presentata per fermare l’affidamento del campo sportivo ai privati – ricorda Topo – è stata bocciata dalla maggioranza di cui Enzo Negro è presidente del Consiglio Comunale. Oggi da candidato sindaco ci conferma di voler proseguire sulla stessa strada di chi lo ha preceduto, sottraendo un bene alla nostra comunità. Lo dimostra la mancata presentazione di un progetto per accedere al bando ‘Sport e Periferie’ e portare a Capodrise fondi per riqualificare il ‘Sant’Andrea’. Sbagliare è umano ma perseverare è diabolico, davvero”.
“Abbiamo poi assistito alla candidata sindaca Belfiore che punta il dito – dice ancora Topo – Forse dimentica, o non sa, che tra i suoi più convinti sostenitori c’è chi ha interessi personali proprio sullo stadio. Fortunatamente c’è un giudice a Berlino, o meglio al Tar di Napoli, che ha bocciato il suo ricorso pretestuoso. Non aveva partecipato al bando ed ha fatto ricorso. Addirittura insiste presentando appello al Consiglio di Stato. Forse Belfiore è distratta da concerti e shopping al mercato e non vede gli oscuri progetti dei suoi sponsor”.
“Noi – conclude Topo – siamo sempre sulla stessa posizione. Non abbiamo cambiato idea. E’ la stessa di 5 anni fa: il ‘Sant’Andrea’ deve essere dei capodrisani. E’ una vergogna che i nostri ragazzi non abbiano un luogo dove praticare sport e siano costretti ad andare nei comuni vicini – tuona Topo – Il ‘Sant’Andrea’ dopo 12 anni di chiusura ed immobilismo deve essere restituito alla comunità ed alle sue funzioni sportive e sociali. Noi siamo già al lavoro per reperire risorse comunitarie, nazionali e regionali perché questo accada”.