I RIVALI SASSO E FUSCO GAREGGIANO ALLA PARI, INVECE L’IMPRENDITORE GIOVA DI AIUTINI ISTITUZIONALI!
– di Salvatore Zinno –
Una campagna elettorale è cosa impegnativa, si sa, e richiede sostanziose energie da impiegare nell’epica impresa…quando però queste energie non bastano, vuoi per prestanza fisica insufficiente, vuoi per qualche acciacco di salute dei prodi Argonauti, vuoi per evidenti insufficienze didattiche e lessicali, ben giunga l’aiutino.
Aiutino che non è inteso come la miracolosa “pillola blu”, orgoglio di tanti maschietti, ma bensì un aiutino in chiave elettorale fornito da chi dovrebbe stare ben lontano dalle dinamiche legate alle “guerre di preferenze”; parliamo di aiutini offerti da figure istituzionali…fatti abbastanza gravi, denotanti una considerevole mancanza di ontologia professionale e scarsissimo senso delle istituzioni rappresentate.
Iniziamo dall’attuale vertice del municipio sessano, il commissario prefettizio Andrea Cantadori, nonché funzionario del Ministero degli Interni.
Non sappiamo bene quanto inconsapevolmente, il commissario ha permesso l’avvio di alcuni lavori di manutenzione straordinari ed immediati al Cinema Corso – immobile di proprietà comunale – dove domani saranno ospitati i vertici politici regionali che accoreranno in città per l’annunciazione “nuntio vobis gaudium magnum” al mondo intero, del candidato sindaco Lorenzo Di Iorio. Il Cinema Corso era chiuso da almeno due anni ed erano si, già previsti dei lavori di adeguamenti vari da porre in essere, ma guarda la casualità, come il Di Iorio ha scelto di ospitare lì la propria kermesse elettorale, ecco comparire: operai, stucchi, pennelli e fusti di vernice…hai visto mai che Bonavitacola, Caputo, Zannini, Grimaldi e Oliviero dovessero pensare che a Sessa ci vivono degli zozzoni disordinati?
Infatti, l’organizzazione dell’evento, si premurerà di far transitare i cortei politici lontano dalle mille discariche disseminate sul territorio comunale e dai parcheggi comunali invasi dalle erbacce e dalle spine che si moltiplicano rigogliose sotto il governo Cantadori…ma questa è un’altra storia!
Dopo il buon Cantadori, prendiamo in esame la posizione del Comandante (inconferibile – cit. Autorità Nazionale Anti Corruzione), dott. Pasqualino Emerito, il quale pochi giorni fa è entrato a gamba tesa nella competizione elettorale pubblicizzando un “accordo” (cit.) raggiunto
con il presidente di un comitato civico di una frazione in merito ad alcune opere di viabilità…senza dare peso al dettaglio impalpabile per il quale il presidente del comitato in questione è candidato proprio in una delle liste di appoggio al solito Di Iorio. Ricapitolando, già il fatto che un funzionario pubblico “raggiunga accordi” in luogo dei suoi legittimi ed ordinari doveri verso i beni pubblici sembra alquanto surreale, ma che poi tra questi accordi – leggiamo dal comunicato del citato comitato civico – ci sia al punto numero 4: “Individuazione di una soluzione per il parcheggio auto dei clienti pizzeria sita in via Paradiso, con predisposizione di aree parcheggio ad hoc presso la medesima via e installazione di dissuasori di parcheggio in prossimità dei varchi /accessi alle abitazioni”…ci facciamo persuasi di essere su Scherzi a Parte. Il Comandante dei Vigili Urbani, tra i suoi compiti, si deve far carico di predisporre delle aree di parcheggio per una pizzeria???
Domanda: la pizzeria è di proprietà comunale o il comandante è socio della stessa…delle due l’una e non c’è verso di trovare una terza via!
Proseguiamo con la nostra carrellata di aiutini ad personam – o meglio “ad candidadus”- con quello che succede negli uffici comunali da settimane se non da mesi, sempre ad insaputa di Cantadori…con un legittimo beneficio del dubbio. Orbene, causa carenza di personale dovuta a innumerevoli pensionamenti, alcune “damigelle di carità” si stanno recando in municipio con cadenza quasi quotidiana per sbrigare qualche faccenda tipo: rilascio di atti di stato civile, documenti di identità, revisione delle liste elettorali (con relative fotocopie degli elenchi elettorali da consegnare ai candidati di modo che essi possano disturbare casa per casa i potenziali elettori) e così via…
Il problema è che non si tratta di semplici “dame di carità”, ma di ex dipendenti del municipio sessano, poste in quiescenza già da tempo, con le quali il rapporto di lavoro è stato risolto definitivamente per raggiunti limiti di età. Trattasi quindi, a naso, di un abuso in atti di ufficio e verosimilmente anche di un falso in atto pubblico…Cantadori lo sa? Ovviamente il “lavoro” prodotto dalle signore in questione è tutto a vantaggio di alcuni supporters del medesimo candidato sindaco di cui sopra.
Non finisce qui, perché è abitudine di un anziano geometra del comune, di intrattenersi regolarmente oltre l’orario di ufficio ed accogliere nelle proprie stanze alcuni liberi professionisti che hanno bisogno di sistemare qualche praticuccia di licenza edilizia, di condono, o di quant’altro necessario ai loro clienti…inutile dirlo, i tecnici ospiti sono candidati con Di Iorio.
Non siamo certi che a Cantadori bastino queste cose, per altro ben documentabili dalle videocamere di sorveglianza…sempre che siano funzionanti, ma restiamo fiduciosi in un sussulto di dignità in fase di addio, dell’integerrimo funzionario ministeriale, alle accoglienti stanze aurunche!
In ultimo…ma non per ultimo, domenica mattina è successo un fatto davvero curioso che ci è stato segnalato da un nostro lettore.
Nella prime ore della piacevole mattinata domenicale, una squadra composta da due operatori della società regionale SMA Campania, erano intenti a lavare la piazzetta adiacente il Corso Umberto I, utilizzando gli idranti di un mezzo dedicato all’antincendio boschivo della medesima società…la foto è inequivocabile e restiamo davvero basiti per tanta spudoratezza esibita nel centro cittadino dinanzi a tutti.
Il lettore, ci segnala inoltre, che durante le pulizia di fine stagione messe in atto dai due operatori, sul versante sessano del monte Santa Croce si scorgeva un potente pennacchio di fumo, visibile anche dalla vicina piazza Mercato; ci auguriamo che il mezzo non sia stato “sottratto” alle sue reali funzioni per lavare la piazzetta dove solitamente si raccolgono i fedelissimi del Duca di Sessa. Dobbiamo specificare che i due operatori sono noti in città per essere fedeli elettori di Oliviero e succedanei, e che gli stessi raccontavano di stare lì per ordini specifici impartiti per contribuire al benessere della cittadinanza…(con un mezzo antincendio destinato alle emergenze boschive – NDR), oppure possiamo farne a meno dandolo per scontato?
Ecco…questa è la fotografia della campagna elettorale sessana, nella quale, come da tradizione, c’è qualche candidato più candidato degli altri al quale viene concessa ogni tipo di “facilitazione” in danno dei concorrenti ai quali non viene permesso di giocare correttamente la partita elettorale; nonostante Sasso e Fusco ci stiano provando.
Prova evidente è l’ostentazione del potere messa in campo da Gennaro Oliviero per la presentazione del proprio candidato a sindaco (perché la verità questa è… Di Iorio è il suo candidato), il quale porterà a Sessa il gotha della politica regionale seppur di sinistra, di destra, di su e di giù, stile: “addò coglio coglio”…a proposito, pur se invitato, Bergoglio ha fatto sapere di non poter essere presente perché a quell’ora deve dire messa!