CASERTA – Caserta Decide ha avviato da tempo un confronto sui temi programmatici della città con tutti coloro che si pongono in alternativa al centrodestra ed al centrosinistra. Il nostro movimento, infatti, rappresenta l’unica novità di questa tornata di elezioni amministrative, chiaramente opposto a tutti coloro che si sono resi responsabili della crisi economica, sociale, e culturale della nostra città.
Da questo punto di vista, facciamo nostre le proposte di quanti, come il PCI, condividono un orizzonte valoriale in cui al centro sono posti i beni comuni e la tensione alla pubblicizzazione dei servizi della città.
È per noi essenziale, infatti, riaffermare l’assoluta contrarietà alla svendita del patrimonio della città conseguente alla disastrosa situazione patrimoniale dell’ente, situazione generata da quanti oggi si ricandidano ad amministrare la cosa pubblica dopo aver devastato la nostra città. Pertanto, l’amministrazione di Caserta Decide garantirà che il risanamento economico di Caserta non preveda assolutamente la privatizzazione di immobili, che, invece, sarebbero da valorizzare attraverso un uso che ne renda pubblica la fruizione.
Il nostro impegno, inoltre, è nella direzione della pubblicizzazione di tutti i servizi alla città ed ai cittadini. La priorità per noi è quella di strutturare nuovamente un Ufficio di piano e servizi sociali funzionanti e trasparenti. Infine avvieremo un processo di internalizzazione dei servizi (Tributi, RSU, Acqua, Parcheggi) in modo tale da garantire un servizio qualitativamente migliore ed un maggiore gettito nelle casse del Comune.
Su questi temi la sintonia con il PCI è stata totale e siamo lieti di averli al nostro fianco nella trasformazione della nostra città.