Il segretario regionale del Nursind Antonio Eliseo ha inviato una nota al presidente della Regione onorevole Vincenzo De Luca avente per oggetto la ricollocazione del personale sanitario. “Lo scrivente Coordinamento Regionale NurSind Campania – si legge nella nota – in merito alle misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da SARS-CoV-2 e l’obbligo vaccinale disposto dall’art. 4 commi 6, 8 D.L. n.44 dell’1/4/21 ove è previsto; “…il datore di lavoro adibisce il lavoratore , ove possibile, a mansioni, anche inferiori, diverse da quelle indicate dal comma 6, con il trattamento economico corrispondente alle mansioni esercitate, e che, comunque, non implichino rischi di diffusione dal contagio chiede di provvedere alla fattiva ricollocazione di eventuale personale non vaccinato, in quanto si ritiene tale misura:
appropriata a mantenere i L.E.A. disposti dalle leggi vigenti in favore dei cittadini; evita problemi socio-economici a famiglie che si vedrebbero private anche del sostentamento degli emolumenti conseguenti alla sospensione dal servizio del sanitario non vaccinato; giusta nel considerare la competenza e professionalità manifestata da questi professionisti nei servizi sanitari, con l’obiettivo di assistere le persone e contrastare la pandemia. Pertanto al fine di evitare contenziosi legali onerosi, confidiamo nella piena collaborazione delle istituzioni e degli amministratori sanitari, restando disponibili per ricercare soluzioni condivise”.
Attenti a non far fare la fine di cornuti e mazziati a quelli vaccinati.
Non facciamo che per ricollocare i non vaccinati li posizioniamo in posti di riguardo premiandoli ed autorizzandoli a non fare un tubo, xchè non vedo posti di ricollocazione per sanitari non vaccinati dove si svolgano mansioni lavorative anche sottodemansionate gravose quanto l’assistenza e per giunta lasciandogli lo stesso stipendio.
Le soluzioni condivise vanno prese nel rispetto di chi si è vaccinato
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